E’ Alessia Nano, diplomata nell’anno scolastico 2014/2015 all’ISIS Magrini – Marchetti di Gemona del Friuli (UD) e ora iscritta al Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Udine, la studentessa particolarmente meritevole premiata sabato 12 dicembre scorso da Evergreen Life Foundation Onlus. La cerimonia di consegna della borsa di studio 2015 si è svolta nell’aula magna dell’Istituto alla presenza di Alessandra Vidon Pesle, Presidente della Fondazione, della dott.ssa Graziella Covre, Dirigente Scolastico dell’Istituto, Paolo Urbani Sindaco di Gemona del Friuli e del prof. Beppino Govetto Assessore Provinciale Istruzione. Nell’occasione, Luca Luigi Pontelli, studente vincitore della prima edizione, ha ricevuto la seconda parte del premio.
La borsa di studio di Evergreen Life Foundation Onlus, istituita per sostenere i giovani della Regione, è unica. Non si tratta di un assegno una tantum ma di un vero e proprio “investimento per il futuro” che premia l’impegno e la dedizione allo studio: l’assegno complessivo di 4.500 euro è infatti suddiviso in tre tranche annuali da 1.500 euro, che coprono il triennio universitario di I livello. Elementi di valutazione sono il curriculum (la media dell’ultimo anno scolastico e l’esito dell’esame di maturità, pari o superiore a 90/100), il reddito familiare e l’iscrizione all’Università.
“Tutta Evergreen Life Products è lieta di poter dare, tramite la nostra giovane Fondazione, un contributo concreto al nostro territorio – afferma Alessandra Vidon Pesle, Presidente Evergreen Life Foundation. Tutti noi reputiamo importante poter supportare i ragazzi più meritevoli che decidono di proseguire il percorso di studi.” Molto soddisfatta anche la Dirigente Scolastica Dott.ssa Graziella Covre che esprime, insieme al Consiglio di Istituto ”il più sentito ringraziamento per il proseguimento di una esemplare attività di sostegno negli studi universitari di studenti meritevoli con ridotte disponibilità economiche.” Questa borsa di studio che si fonda sul merito è, come prosegue la Covre “una vicinanza concreta che ci fa ben sperare. L’auspicio è di poter proseguire questo virtuoso percorso anche nei prossimi anni.”