Il biocentrismo, il rispetto della vita nelle sue molteplici forme declinato nel rapporto con l’arte contemporanea: RAVE East Village Artist Residency questa settimana propone tre incontri di assoluto livello per dare voce ad una pensiero che trova sempre più spazio all’interno nella società attuale, nella quale nuove espressioni di conoscenza aprono il varco a diffuse sensibilità nell’interazione con il mondo animale
. La testimonianza dell’illustre filosofo Maurizio Ferraris, direttore del LabOnt del Dipartimento di Filosofia dell’Università di Torino, le riflessioni del filosofo rivelazione Leonardo Caffo, la lucida analisi della storica dell’arte Valentina Sonzogni, saranno al centro dei tre appuntamenti dedicati all’animalità distribuiti in Regione, a Udine ed a Trieste, nei quali si cercheranno risposte per una realtà che chiede di avere sempre più moduli conoscitivi per strutturare un rispetto condiviso e scevro da ipocrisie nei confronti dell’ampiezza dell’esistenza nella sua complessa generalità.
Gli incontri sono realizzati da RAVE East Village Artist Residency in collaborazione con OIPA, Gallinae in Fabula, Animalisti Italiani, I-Care, LAV Udine, LAC, No Harlan Group, Trieste Contemporanea, con il main partner Vulcano unità di produzione contemporanea e il supporto della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.
Giovedì 9 aprile alle ore 17,30 si terrà presso la Libreria Feltrinelli di Udine l’incontro con Leonardo Caffo. A partire da A come Animale: voci per un bestiario dei sentimenti – Bompiani 2015, Caffo dialogherà con l’artista Tiziana Pers riguardo l’animalità dell’umano, il ruolo dell’altro nelle società contemporanee e gli spazi futuri non antropocentrici per la vita che verrà. L’incontro gode del Patrocinio del Comune di Udine.
Sabato 11 aprile Leonardo Caffo e Valentina Sonzogni terranno la conferenza Un’arte per l’umanità che viene, rivolta agli studenti dell’Istituto Statale d’Arte G. Sello di Udine, dove l’artista Isabella Pers introdurrà anche le dinamiche del progetto RAVE Residency.
L’arte si caratterizza come specchio della società: in questo senso, le nuove pratiche artistiche e architettonica ascrivibili al paradigma postumanista, sembrano fornire un’immagine del tutto nuova che l’umanità ha di se stessa. Che ne è stato del sogno superomistico di Nietzsche? In che modo il ‘900 è stato terreno di prova e fallimento di tutto ciò? E cos’è il postumano come alternativa? Attraverso arte e filosofia si ricostruirà un percorso che, con particolare attenzione al nostro rapporto con gli altri animali e forme di vita, sarà volto a fornire una nuova idea di futuro possibile per la nostra specie.
Gli appuntamenti in Regione culmineranno nell’incontro Jacques Derrida e l’Animot come traccia di realtà che si terrà sabato 11 aprile alle ore 17.30 presso lo Studio Tommaseo di via del Monte 2/1 a Trieste, organizzato con Trieste Contemporanea: Maurizio Ferraris racconterà il primo numero della nuova rivista filosofica sull’animalità, Animot, in dialogo con Leonardo Caffo e Valentina Sonzogni.
L’animalità è l’entità teorica su cui si giocano tutte le grandi sfide culturali e filosofiche del nostro tempo. A partire dall’animalità abbiamo costruito, in opposizione, la nostra idea di umanità: un’opposizione distorta da una stereotipata immagine degli animali non umani e dall’idea, assurda, che gli animali siano entità generiche e non singolari. Animot, come suggerisce la parola coniata da Jacques Derrida per pluralizzare e ridare volto agli animali, è una rivista semestrale che esplora il tema dell’animalità alla luce degli Animal Studies, in un dialogo tra filosofia e architettura, scienze naturali e storia dell’arte, teoria politica e letteratura. L’animalità diventa, dunque, chiave di lettura di un’infinita gamma di questioni teoriche che assumono una luce nuova e inaspettata. Non si tratta di ripensare, attraverso le diverse angolazioni da cui osservare l’animalità, il nostro rapporto con gli animali non umani ma, innanzitutto, la nostra idea di umanità e la nostra essenza animale; da questa prospettiva, tutta la filosofia e la cultura, assumono un diverso aspetto, crocevia essenziale per la vita che verrà e che siamo in grado di immaginare.
L’animalità attraversa tutto il pensiero del “secondo” Derrida: un pensatore apparentemente molto diverso da quello di Della Grammatologia – concentrato a problematizzare, alla luce del nostro rapporto col non umano, concetti quali “vita”, “sovranità”, “morte” e “potere”. Ma come è possibile connettere queste due fasi del filosofo e che ruolo hanno avuto gli animali nel suo pensiero? Queste e altre questioni, a partire dall’opera teorica di Derrida sull’animalità, sono analizzate in questo primo numero di Animot, illustrato con opere di Tiziana Pers.
Maurizio Ferraris è professore ordinario di Filosofia teoretica all’Università di Torino, dove dirige il LabOnt (Laboratorio di Ontologia). È editorialista de «la Repubblica», direttore della «Rivista di estetica» e co-direttore di «Critique» e della «Revue francophone d’esthétique». Directeur d’études al Collège international de Philosophie, fellow e visiting professor di università europee e americane. Ha scritto una quarantina di libri tradotti in varie lingue, tra cui Storia dell’ermeneutica, Estetica Razionale, Documentalità. Perché è necessario lasciar tracce, Anima e iPad, Manifesto del nuovo realismo e Spettri di Nietzsche.
Leonardo Caffo, filosofo e attivista, lavora presso il LabOnt dell’Università di Torino. È stato Fellow dell’Oxford Centre for Animal Ethics, ha fondato e diretto le riviste Animal Studies e Rivista Italiana di Filosofia Analitica Jr; co-dirige con Valentina Sonzogni la rivista Animot. L’altra filosofia. Tra i suoi libri: Il maiale non fa la rivoluzione, Sonda, Margini dell’umanità con opere di Tiziana Pers, Mimesis, Naturalism and Constructivism in Metaethics, Cambridge Sch.Publ., An Art for the Other. Animals in Art and Philosophy, Lantern Books, e Il bosco interiore, Sonda, A come Animale, Bompiani.
Valentina Sonzogni, storica dell’architettura e dell’arte, ha lavorato presso la Kiesler Foundation, Vienna e The Guggenheim Foundation, New York, e lavora attualmente presso il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea. Con
Leonardo Caffo dirige la rivista Animot. L’altra filosofia e ha scritto il libro Un’arte per l’altro. L’animale nella filosofia e nell’arte, goWare, 2013 e Graphe.it, 2014.