Là dove un tempo c’erano i binari a servizio dell’ex Macello e dove poi, negli anni, quell’area era stata pian piano abbandonata ora sorge un nuovo percorso pedonale con panchine, fontanelle, alberi e verde. Parafrasando una celebre canzone di Celentano, si potrebbe sintetizzare così l’apertura, oggi, 26 gennaio, del nuovo passaggio pedonale che collega via Sabbadini con via della Roggia. Un percorso che è stato ricavato nello spazio esistente abbandonato tra l’area dell’ex Macello e la scuola primaria Lea D’Orlandi e che consente ora di collegare pedonalmente le due vie senza dover proseguire fino in via Joppi. Quattrocento e otto metri in meno, per la precisione, che pedoni, ma anche ciclisti, risparmieranno nel caso in cui debbano andare da una zona all’altra del quartiere.
All’apertura ai cittadini oggi, 26 gennaio, erano presenti il sindaco Carlo Giacomello, l’assessore all’Ambiente e Mobilità, Enrico Pizza, la consigliera comunale delegata di quartiere, Eleonora Meloni e, per AcegasApsAmga Federico Trevisan e Giordano Burg e Diego Radin della gestione area Udine di Hera Luce. Il nuovo percorso, infatti, è anche completamente illuminato grazie all’installazione di sette proiettori a led realizzati da Hera Luce, società di AcegasApsAmga, per una spesa di quasi 12 mila euro.
L’intero intervento, progettato e realizzato dal Verde Pubblico del Comune di Udine per un importo di circa 50 mila euro, ha previsto il posizionamento di nuovo cancello sempre aperto e posto più a nord del precedente ingresso. All’interno, in direzione via Sabbadini è stata ricavata anche un’area di sosta con panchine e una fontana. Il percorso vero e proprio è stato realizzato in calcestruzzo con finitura al quarzo color rosa/marrone. Verso via della Roggia, invece, è stata costruita una piccola area pavimentata e l’ingresso è stato deviato, su percorso protetto, verso il parcheggio esistente, di fronte all’area sgambatura cani di via della Roggia. I lavori, infine, hanno interessato anche la banchina stradale davanti al cancello dell’area oggetto dei lavori e davanti al cancello dell’ex Macello.