Udine: Aussa Corno, Strisino e Serena rinviati a giudizio

Udine: Aussa Corno, Strisino e Serena rinviati a giudizio

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La Procura di Udine ha chiuso l’inchiesta su una presunta malversazione ai danni dello Stato relativa al consorzio Aussa Corno. L’avviso di conclusione delle indagini preliminari è stato notificato in queste ore agli indagati.
Il reato è ipotizzato nei confronti dell’allora presidente e del direttore del Consorzio, Cesare Strisino e Marzio Serena.
Secondo l’accusa avrebbero utilizzato parte dei contributi erogati dalla Regione per finalità diverse da quelle cui erano destinati.
In particolare, per la Procura quasi 11 milioni degli oltre 21 stanziati tra il 2002 e il 2009, finalizzati alla copertura dei mutui accesi dal Consorzio per la realizzazione di opere di completamento, potenziamento di infrastrutture e attrezzature a Porto Nogaro (Udine) sarebbero stati utilizzati per far fronte ad altri impegni economici assunti dall’ente, tra cui quelli concernenti l’acquisto delle aree ”ex Oleificio”, ”ex Montecatini” ed ”ex Cogolo”, ex Decof ed ex Radicifil.