Un’Azienda che valorizza l’esperienza degli artigiani in un contesto industriale è di per sé un’eccellenza, ma in questo caso è da sottolineare un ulteriore aspetto altrettanto importante, ovvero la filiera interamente friulana a garanzia della qualità”.
Con queste parole il vicepresidente della Regione Friuli Venezia Giulia e assessore alle Attività produttive Sergio Bolzonello ha concluso l’odierna visita al Salumificio Dentesano a Precoto nel comune di Pavia di Udine. L’Azienda ha anche uno stabilimento a Campolongo al Torre e conta 37 dipendenti. È conosciuta soprattutto per i prosciutti crudi, oltre che per i salumi, i wurstel e altri prodotti che hanno ottenuto diversi riconoscimenti di pregio.
“Ho voluto vedere con i miei occhi come lavora un’Azienda che mette sul mercato dei prodotti genuini contraddistinti, tra l’altro, dal marchio regionale di qualità AQuA”, ha spiegato Bolzonello. Ma l’Azienda vanta anche due certificazioni internazionali, SGS e IFS, concesse esclusivamente alle aziende che garantiscono un percorso virtuoso in tutte le fasi dall’allevamento alla vendita finale.
“Non solo qualità della carne, dunque, ma anche attenzione a ogni aspetto del ciclo produttivo”, ha sottolineato il vicepresidente della Regione che ha potuto assistere ai processi di disossatura a mano, cottura, raffreddamento e confezionamento. “Ho constatato che alla base del successo dell’Azienda ci sono diversi fattori. Oltre al fatto che l’intera produzione si svolge in Friuli Venezia Giulia, nel caso di Dentesano c’è un’indubbia esperienza coniugata con una particolare attenzione agli aspetti scientifici e tecnologici. Ma il successo è garantito anche dai dipendenti che, conoscendo in tutti i dettagli i segreti della carne, lavorano da artigiani”.
Tuttavia, hanno concordato Bolzonello e Federico e Paolo Dentesano, titolari dell’Azienda, la qualità del prodotto non basta per agire con profitto sul mercato. Soprattutto in tempi di risparmio bisogna far capire al consumatore che non tutti i prosciutti sono uguali e che la differenza di prezzo ha delle ragioni ben precise.
La sfida del futuro è dunque educare il consumatore, puntando magari sul marketing. In questo ramo dell’Azienda opera anche Chiara Dentesano, pronipote di Angelo Dentesano che assieme al figlio Sergio fondò l’Azienda, a Trieste, nel 1954.