Udine: Business Meets Art 2012, bilancio positivo

Gli appuntamenti udinesi di venerdì 19 e sabato 20 ottobre di Business Meets Art, il primo convegno nazionale su arte e impresa curato dall’Associazione ETRARTE in coprogettazione con il Comitato Trieste Contemporanea hanno fatto centro su un tema, che si sapeva di grande dibattito nel campo degli addetti ai lavori ma che si è dimostrato di grande interesse ed attualità anche per il pubblico più largo. Sia le sessioni di confronto svoltesi in Sala Ajace, che l’incontro dedicato al design presso il Friuli Future Forum hanno visto la partecipazione di un pubblico davvero folto e motivato, così anche l’appuntamento serale con il format Accento ospitato al Visionario e la visita guidata a Casa Cavazzini.

Quale ruolo giocano l’arte e più in generale la cultura nella sfida economica contemporanea del nostro paese? E nella nostra regione?
Ne hanno parlato 18 relatori provenienti da tutto il paese, tra imprenditori, docenti e professionisti della cultura, cui si sono aggiunti i 10 speaker protagonisti della serata con Accento, connessioni creative. Una tematica ampia, trasversale e quanto mai necessaria, che ha suscitato l’interesse di una platea eterogenea per età, professione e punti di vista. Il dibattito si è svolto parallelamente anche via web, raccogliendo molti contributi soprattutto tramite Twitter su #BMA2012, dove si trovano tutte le testimonianze più importanti e i punti salienti affrontati.

La frase di apertura dei lavori “niente cultura, niente sviluppo” è stata discussa in tutti gli interventi e pur nella diversità degli approcci, l’analisi dei relatori ha concordati che niente cultura significa niente futuro, niente made in Italy, niente turismo, niente consapevolezza e valorizzazione della bellezza che il mondo ci riconosce. Gli approfondimenti sono stati molti e gli spunti emersi importantissimi.

Gli osservatori a convegno hanno detto che il consumo di cultura è destinato ad aumentare e la cultura e il business possono integrarsi e convivere. Lo ha sottolineato nel primo panel di venerdì mattina il giornalista de Il Sole 24 Ore Stefano Salis, d’accordo con l’Assessore regionale Elio De Anna, che nel suo intervento ha detto che l’impresa deve sposare il progetto culturale e che si deve ora parlare di partnership e non di semplice sponsorship. Stefano Micelli dell’Università Ca’ Foscari ha fatto presente che non bisogna pensare che la cultura della conoscenza è immateriale, come oggi si tende a fare: bisognerebbe creare direttamente in azienza un dipartimento di ricerca e di sviluppo che si occupi della crescita culturale di quell’azienda.

Ma è necessario affrontare adesso il problema, in veri e propri termini di emergenza. Sia Giuseppe Furlanis del Ministero dell’Università, Istruzione e Ricerca che Luca Dal Pozzolo direttore dell’Osservatorio Culturale del Piemonte sono stati chiarissimi: l’Italia ha ancora 4-5 anni per giocare questa partita, per salvare la leadership che il mondo riconosce al suo storico “brand culturale”, dopodiché avrà completamente abdicato e noi saremo fuori dai nuovi scenari che verranno proposti dalle nuove economie del sud est asiatico che in cultura spendono moltissimo.

Dopo aver analizzato tutti i contributi raccolti, ovvero gli interventi dei relatori, ma anche tutte le opinioni espresse del pubblico, i commenti lasciati sui questionari, le email e tutti i materiali inviati tramite internet, ETRARTE comunicherà quali saranno i prossimi passi concreti di questo percorso, le iniziative future che possano proseguire l’approfondimento e i progetti da sviluppare. Come nelle intenzioni iniziali dell’associazione, Business Meets Art non è che il primo momento di confronto nella costruzione di un dialogo tra il mondo economico e il settore culturale in Friuli Venezia Giulia che deve divenire permanente.
Per rendere accessibile il dibattito anche a chi non era presente a Udine alcuni estratti video verranno pubblicati su YouTube e, anche per rispondere alle molte richieste già pervenute, verranno pubblicati gli atti del convegno. Per avere tutti gli aggiornamenti in merito è possibile consultare il sito ufficiale www.businessmeetsart.it, per maggiori informazioni scrivere a posta@businessmeetsart.it o telefonare al 329 4575456.

Foto: Silvia Biasutti