E’ davvero eterna la vicenda del campo rom situato in Via Monte sei Busi nei pressi di Paderno nel quale abiterebbereo una cinquantina di persone. L’area di proprietà del demanio da circa 60 anni potrebbe essere ceduta gratuitamente al comune che però avrebbe preso tempo perchè oltre all’area gli verrebbero caricati anche gli oneri degli abusi edilizi realizzati sull’area in questione. E non solo. Oltre agli abusi edilizi c’è anche al questione della bonifica della parte dell’area che è stata utilizzata in qualità di discarica. A chi competono i costi? Finchè la superficie era in carico al demanio i due enti si sono rimbalzati la responsabilità di pagare il costo della bonifica mentre se il comune dovesse avere la cessione dell’area dovrebbe sicuramente accollarsi i costi di bonifica. Un puzzle piuttosto complesso.
comunicato della Lega Nord a firma di Luca Dordolo
“L’atteggiamento ideologico nel rinviare sine die l’acquisizione gratuita del campo nomadi di via M.nte Sei Busi dal demanio finanziario da parte del sindaco Honsell e della sua maggioranza danneggia fortemente i cittadini udinesi”- E’ questa l’opinione di Luca Dordolo, capogruppo della Lega Nord in consiglio comunale a Udine che insiste “ E’ chiaro che il problema dell’abbattimento delle costruzioni abusive all’interno del campo nomadi prima dell’acquisizione dal demanio, è una scusa semplicemente ridicola. – “Anzi nel merito, è proprio il contrario: nel 1999 gli abbattimenti e lo sgombero del campo nomadi di via Friuli furono possibili proprio perché i terreni erano di proprietà del Comune di Udine” – sostiene il consigliere leghista, all’epoca delegato dall’allora sindaco Cecotti al problema nomadi – “ Mi domando cosa possano pensare i cittadini onesti e rispettosi della legge – conclude il rappresentante cittadino del carroccio – Anziché chiedere al prefetto di perpetrare una situazione illegale ed insostenibile per i cittadini udinesi al fine di “piazzare” i nomadi in qualche alloggio pagato dalla collettività, il sindaco dovrebbe invece chiedere al dott. Salemme ed al questore il supporto delle forze dell’ordine durante l’esecuzione degli abbattimenti delle costruzioni abusive e salvaguardare le ditte che hanno vinto i bandi per le demolizioni.”