I certificati e le visure camerali si possono chiedere anche in lingua inglese, grazie all’opportunità offerta dai Registri imprese delle Camere di Commercio italiane, tramite Infocamere, di cui possono usufruire le aziende che operano con l’estero e le aziende straniere che hanno interessi in Italia. Dal 20 ottobre, data di avvio del servizio, alla più recente rilevazione, il 13 febbraio scorso, sono stati complessivamente richiesti 1774 certificati e 3952 visure in inglese.
Il servizio, attivo ovviamente anche alla Camera di Commercio di Udine, ha l’obiettivo di dare ulteriore supporto all’internazionalizzazione del sistema produttivo e si rivela utile soprattutto in vista di Expo e delle nuove opportunità di interscambio commerciale e di incontri d’affari fra imprese italiane e straniere che l’evento sarà in grado di determinare.
Le nostre imprese impegnate in attività di import-export sono così agevolate nel momento di fornire la documentazione richiesta dalle autorità straniere. La possibilità di ottenere un certificato in inglese può concretizzarsi sia allo sportello della Camera di Commercio sia sul portale registroimprese.it, senza doversi avvalere di una traduzione giurata. Di fatto, per l’azienda, un risparmio in termini di tempo e costi. Secondo quello stabilito dalla norma, poi, l’utilizzo del certificato in inglese in uno Stato estero sarà esente dall’imposta di bollo. Analogamente al certificato, la versione inglese la visura camerale favorisce ancor più l’accesso alle informazioni contenute nel Registro delle Imprese a un operatore straniero intenzionato a conoscere la situazione giuridica e le principali informazioni economiche di un impresa italiana.
Ulteriore elemento di vantaggio dei nuovi certificati in lingua inglese è costituito dalla presenza nella prima pagina del “QR Code”, il codice identificativo dei documenti ufficiali delle Camere di Commercio. Così come già per la visura camerale, grazie al “QR Code” chiunque potrà verificare, direttamente da smartphone e tablet, la corrispondenza tra il documento in suo possesso e quello archiviato dal Registro Imprese al momento della ricerca. La lettura del codice identificativo avviene tramite l’app “Ri Qr Code” realizzata da InfoCamere e scaricabile gratuitamente dai principali store o dal portale delle Camere di Commercio registroimprese.it.
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