Udine: come cambia Udine Nord, nuova strada fra Via Cividina e Viale Tricesimo

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Si completa il grande asso viario che consentirà di collegare Godia-Povoletto con il Terminal Nord e la tangenziale. La giunta comunale, su proposta dell’assessore alla Mobilità, Enrico Pizza, di concerto con la collega alla Pianificazione Territoriale, Mariagrazia Santoro, ha approvato il progetto preliminare, e conseguente variante al Prgc, per la realizzazione di un importante collegamento viario tra il cavalcaferrovia di via Cividina e viale Tricesimo in corrispondenza dell’area ex Bertoli.
“Si tratta di un ulteriore passo avanti per la realizzazione di una tra le più importanti opere viarie che questa amministrazione metterà in campo – spiega Pizza –. Dopo l’asse viario che interseca dalla Gran Selva via Feletto, via Tavagnacco, viale Tricesimo e via Molin Nuovo, ora manca l’ultimo pezzo dal Terminal Nord alla Sp 15 verso Faedis, passando per Godia e Povoletto”.
Il progetto preliminare prevede una spesa di 1 milione 560 mila euro. Fondi stanziati dal Prusst per la realizzazione dell’opera e per gli espropri.
Il programma complessivo del progetto, che ora arriva a conclusione, era pensato proprio per la riorganizzazione del traffico veicolare della zona Nord/Ovest e Nord/Est di Udine e aveva come obbiettivo primario il miglioramento della circolazione di tutta l’area Nord del territorio comunale, soprattutto della zona di piazzale Chiavris, nodo fondamentale per l’accesso da Nord alla città e all’area ospedaliera.
“Con quest’opera – conclude Pizza – andremo a sgravare dal traffico, in particolare quello pesante, la zona di Molin Nuovo e di Paderno”. Il tracciato della nuova strada implica alcuni espropri e i proprietari, incontrati più volte anche dall’assessore Santoro, non hanno presentato osservazioni. “Si tratta – spiega Santoro –  di un tassello fondamentale del Prusst, l’accordo di programma tra Regione e Provincia stipulato nel 1998 e che fino ad oggi ha permesso di realizzare l’asse viario che interseca dalla Gran Selva via Feletto, via Tavagnacco, viale Tricesimo e via Molin Nuovo, regolamentando tutte le intersezioni con delle rotonde. Un ulteriore aspetto importante per questo progetto – prosegue – è che è stato realizzato d’intesa con il Comune di Tavagnacco, visto che Molin Nuovo si trova a cavallo dei due territori comunali. Il tracciato, inoltre, è stato definito anche tenendo conto delle esigenze dei frontisti, che di volta in volta hanno analizzato sul posto il percorso con i progettisti”.
Per quanto riguarda le tempistiche la decisione passa ora al vaglio del Consiglio Comunale ed entro giugno di quest’anno verrà approvato il progetto definitivo a cui seguirà la conferenza di servizi con tutti i soggetti, tra cui Provincia e Regione, coinvolti nel Prusst (programmi di riqualificazione urbana e di sviluppo sostenibile del territorio). Dopo di che, si potrà procedere con la fase espropriativa.