UDINE – A Udin&Jazz tutto è pronto per il giorno del “Faraone”! Sarà appunto il leggendario Pharoah Sanders, uno dei giganti della storia del jazz, a rendere venerdì 29 giugno una data memorabile salendo sul palco del Castello alle 22.00. Il concerto sarà preceduto, alle 20.30, dall’esibizione della Copernico Jazz Band diretta da Nevio Zaninotto.
Alle 18.30, inoltre, la Corte di Palazzo Morpurgo ospiterà l’atteso live dell’Aleksander Ipavec 4et e non mancheranno l’ultimo Aperitivo Jazz delle 12.00 all’Osteria alla Ghiacciaia, con l’Afar Combo, e il penultimo Afterhour post-concerto alla Casa della Contadinanza. Tutti gli appuntamenti, compresa la performance di Sanders, si svolgeranno a ingresso libero.
Considerato uno dei principali eredi di John Coltrane, che gli fu maestro, e definito da Ornette Coleman «il migliore sax tenore esistente al mondo», Pharoah Sanders illuminerà Udin&Jazz con tre formidabili compagni di viaggio: il pianista William Henderson, il bassista Nat Reeves e il batterista Joe Farnsworth. Una formazione all star che, non c’è alcun bisogno di sottolinearlo, farà scintille!
L’influenza strumentale e spirituale di Coltrane, del resto, ha inciso profondamente sul “Faraone” e lo ha sempre indotto un po’ più in là, «forzando lo strumento con penetranti sopracuti o incursioni nei gravi più aspri, nei quali la voce del sassofono si distorce, e inseguendo l’illusione, al tempo stesso, di poter prolungare all’infinito un assolo e di annullarsi nel proprio suono». Un mito vivente, dunque, per un live con la “elle” maiuscola!
Sanders ha iniziato la sua carriera in California e poi, nel 1961, si è trasferito a New York suonando con Sun Ra (da cui ha ricevuto il nome d’arte “Faraone”). È quindi salito alla ribalta nel 1965, entrando nella band di John Coltrane e registrando, sempre nel 1965, Ascension, opera manifesto del free-jazz. Nel 1969 ha pubblicato il suo album di maggior successo, Karma, che riscosse particolare gradimento di pubblico grazie alla presenza del brano The Creator Has a Master Plan, ripreso in seguito da numerosi artisti (Louis Armstrong in testa).
Si presenta, invece, sotto il segno della cultura on the road Il quartetto del noto fisarmonicista Aleksander Ipavec: «La nostra musica affonda le sue radici qua e altrove: è musica composta, immaginata e improvvisata da artisti che hanno familiarità con i suoni di vari paesi». Il gruppo metterà a punto un itinerario sonoro che unisce i colori dell’Italia, della Slovenia, dell’Austria e dell’Armenia.
Nata da un’idea di Marco Feruglio, la Copernico Jazz Band è composta esclusivamente da studenti del Liceo Scientifico “Copernico” di Udine ed è attualmente coordinata da Nevio Zaninotto. Nel 2011, eseguendo The dream of the blue turtles sul palco dell’Ariston di Sandremo, il gruppo si è aggiudicato il primo premio al GEF- Festival Mondiale di Creatività della Scuola.
Udin&Jazz, il festival internazionale organizzato da Euritmica, proseguirà sabato 30 giugno con Nina Zilli (L’amore è femmina tour) e si concluderà martedì 10 luglio con Marracash. Per qualunque informazione, telefonare al numero 0432 1744261, consultare il sito ufficiale (www.euritmica.it) o iscriversi alla pagina ufficiale (www.facebook.com/UdineJazz).
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