«Da quanto emerge dall’audizione di Ssm in commissione Bilancio, vengono purtroppo confermate tutte le nostre preoccupazioni sulla questione irrisolta dei parcheggi in città. Le rassicurazioni dell’assessorato ai Lavori pubblici sui tempi dei cantieri, puntualmente smentite dal quadro emerso dal confronto con i vertici della società, diventano di fatto una presa in giro verso cittadini e imprese». Lo afferma il presidente cittadino di Confcommercio Udine Giuseppe Pavan. «Come mandamento – spiega Pavan – interveniamo a difesa di centinaia di aziende che stanno pagando, causa cantieri aperti e desertificazione di alcune piazze, un calo del fatturato con punte fino al 30%. Coinvolti a livello comunale, non dimentichiamolo, sono quasi 12mila lavoratori».
«Ci lascia senza parole – entra nel merito il presidente mandamentale di Confcommercio – quanto leggiamo dai resoconti dell’audizione di Ssm: dai tempi sconosciuti di avvio della ristrutturazione del parcheggio Venerio, già ora penalizzato dalle infiltrazioni, ai tempi lunghi per l’ampliamento del Moretti, addirittura si pensa al 2028 per la conclusione dei lavori; dal definitivo chiarimento che, al momento, il parcheggio della Coop è riservato ai clienti del supermercato alla certificazione che in certe ore della giornata i parcheggi in struttura sono saturi, mentre decine di parcheggi su strada sono stati cancellati».
Per Confcommercio, «si tratta della conferma di quanto sosteniamo da sempre: l’assessorato ha un cronoprogramma che non si concilia con le esigenze immediate di residenti, pedoni, ciclisti, automobilisti, lavoratori, consumatori. Quello che ulteriormente dispiace e preoccupa è vedere sgretolate le presunte certezze dell’assessorato. La relazione di Ssm ha portato all’attenzione di tutti su quanto grave e incerta è la situazione. La città sarà per anni paralizzata dai cantieri».