Un migliaio di persone raggiungeranno Udine per partecipare al XXI congresso internazionale di IFOTES, la Federazione internazionale delle helpline. Dal 3 al 7 luglio il capoluogo friulano diventerà luogo di confronto tra esperti, volontari e studiosi di 20 Paesi, che si confronteranno sul tema della solitudine. Un argomento non casuale, visto che una richiesta di aiuto su quattro ricevute dalle helpline riguarda un vissuto di solitudine, e una su tre esprime un disagio relazionale di qualche tipo.
IL CONGRESSO – I lavori del congresso si articoleranno in cinque giornate per un totale di 7 sessioni plenarie, 20 sessioni parallele e 92 workshop, con 56 relatori e 75 formatori provenienti da tutta Europa. Gli incontri si terranno in 4 lingue (inglese, italiano, tedesco e francese) e in parte saranno tradotti. Un evento, organizzato da IFOTES e ARTESS insieme collaborazione con Comune di Udine – progetto O.M.S. ‘Città Sane’, che non nasce per isolarsi al suo interno, ma che sarà aperto a tutti gli interessati, e soprattutto darà modo ai partecipanti di conoscere Udine e i suoi dintorni, le sue peculiarità, i suoi sapori e i suoi gioielli artistici. Si comincia il 3 luglio con la registrazione dei partecipanti, con la cerimonia di apertura che è prevista per giovedì 4 luglio alle 9 al Teatro Nuovo Giovanni da Udine.
I PRIMI EVENTI PER I CITTADINI – Le sessioni plenarie inizieranno subito e molte saranno aperte alla cittadinanza: giovedì 4 luglio, dalle 11 alle 12, al Teatro, Ines Testoni e Luz Cardenas parleranno della solitudine della perdita, dalle 16 alle 17, sempre al Teatro, Marco Trabucchi e Matteo Balestrieri si confronteranno sulla solitudine in età avanzata. Alla stessa ora, ma in Sala Valduga, in Camera di Commercio, Daniele Damele e Marco Giordani parleranno su come la solitudine viene percepita e vissuta. Dalle 18 alle 19.30 una serie di associazioni locali parlerà delle tante iniziative a contrasto della solitudine avviate a Udine a favore degli anziani. Ogni giorno saranno diversi gli appuntamenti aperti al pubblico, che si alterneranno con le sessioni dedicate agli addetti ai lavori (tutto il programma è reperibile sul sito https://udine-2019.ifotes.org/it). Accanto agli incontri, sono in programma anche iniziative culturali come mostre (a Palazzo Morpurgo, in Galleria Modotti) proiezioni di film legati al tema del Congresso (nei Giardini Loris Fortuna), presentazione di libri e concerti. Prevista anche una serie di installazioni in piazza Libertà e sotto la Loggia del Lionello. «Il Congresso, che ha ricevuto l’alto patrocinio del Parlamento europeo – spiega Diana Rucli, direttrice di IFOTES – sarà un grande evento non solo per i numeri, ma soprattutto per lo spirito di cooperazione e partecipazione che anima i volontari delle helpline che vi prenderanno parte e che ci auguriamo sia condiviso dalla città e dal territorio».