Udine: Consulta degli studenti in Provincia

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Faccia a faccia tra la Provincia di Udine e gli studenti delle scuole superiori rappresentati dalla Consulta provinciale (Cps Udine). L’incontro, incluso nell’ordine del giorno della seduta plenaria dell’organo studentesco ospitata oggi – giovedì 13 gennaio – nel salone del consiglio di palazzo Belgrado, si è sviluppato attraverso un articolato e pacato confronto tra gli allievi degli istituti scolastici provinciali e gli amministratori che, alla richiesta di delucidazioni, hanno fornito puntuali spiegazioni sulle tematiche di loro competenza: il Vicepresidente Fabio Marchetti sulle questioni inerenti il servizio di trasporto pubblico a supporto delle scolaresche, l’assessore Elena Lizzi sull’offerta formativa e le recenti novità introdotte dal nuovo piano di dimensionamento scolastico mentre l’assessore Mario Virgili ha fornito un quadro degli interventi in atto e di quelli previsti negli immobili scolastici. A introdurre il dibattito (moderato da Emanuele Bertoni, docente referente della Cps di Udine), il presidente dell’Ente, on. Pietro Fontanini che ha riepilogato le competenze della Provincia di Udine in materia di istruzione secondaria superiore e i principi in base ai quali l’amministrazione orienta le sue scelte sia dal punto di vista didattico (pianificazione dell’offerta formativa) sia nella gestione degli immobili e dei servizi a supporto. A questo proposito, il presidente ha sottolineato l’impegno dell’ente negli investimenti strutturali e nelle manutenzioni delle scuole, interventi funzionali a garantire ambienti adeguati allo studio e all’apprendimento. «Le risorse sono contingentate e anche nel recente riparto nazionale, fatto sulla base della popolazione regionale – ha rilevato Fontanini – il Friuli Venezia Giulia ha ottenuto ben poco. Qualcosa di più quest’anno ha fatto la Regione Fvg che è intervenuta con 7 milioni di euro». Riguardo agli indirizzi di studio («che devono essere impostati in funzione degli utenti e non dei docenti» – ha sottolineato il presidente), l’intenzione – ha dichiarato Fontanini – è di diversificare l’offerta con una maggior specializzazione degli indirizzi. Il liceo scientifico, a esempio, dovrebbe rafforzare lo studio di materie scientifiche comprimendo quelle umanistiche, da potenziare invece al classico». Circostanziate e puntuali le richieste poste dagli studenti agli amministratori provinciali in primis quelle relative all’offerta formativa e alle novità appena approvate dalla Provincia di Udine e sulle quali si attende il parere della Regione Fvg e dell’Ufficio scolastico regionale. Questo è stato il tema centrale dell’intervento dell’assessore Elena Lizzi che ha riepilogato le tappe, il modus operandi, gli scenari futuri a livello territoriale. I ragazzi poi sono entrati nel dettaglio dei singoli istituti a partire, a esempio, da richieste di chiarimenti sulla soppressione della sperimentazione linguistica al Marinelli, al potenziamento del polo dell’Isis Mattei di Latisana-Lignano (peraltro previsto proprio tra le novità del piano di recente approvazione) e l’offerta formativa dell’Uccellis dove, ha confermato Lizzi, il liceo classico europeo non è in discussione. Tra le richieste rivolte all’assessore all’istruzione anche interventi informativi istituzionali sulla riforma e i nuovi piani di studio e curriculare. Al vicepresidente Marchetti sono state chieste delucidazioni in merito al futuro dell’autostazione ma anche la possibilità di intensificare alcune corse (nel caso specifico la linea 8 cittadina che serve la zona di Sant’Osvaldo dove sono collocate alcuni classi dell’Uccellis), di perfezionare il raccordo dei tempi di alcune linee con quelli di entrata e uscita di alcune scuole (i disguidi di orari riguardano in particolare le corriere in arrivo a Udine da Spilimbergo) e, da ultimo, controllare la regolarità del servizio e il numero delle persone a bordo che, in alcune corse, a detta degli studenti, è superiore ai posti a disposizione. Marchetti ha invitato gli studenti ad attivare un confronto diretto con l’organo politico per poter manifestare le reali necessità dell’utenza del servizio non filtrate dalle esigenze del corpo docente.
Puntuali le sollecitazioni anche per quanto riguarda l’edilizia scolastica e gli interventi di manutenzione rivolte all’assessore Mario Virgili il quale ha invitato, i ragazzi, a un utilizzo responsabile dei fabbricati per un migliore utilizzo delle risorse a disposizione appartenenti a tutta la comunità. Tra le richieste rivolte, la tempistica per la conclusione del convitto a servizio dell’Ipsaa di Pozzuolo (che sarà concluso entro agosto), gli investimenti e i tempi dei lavori per la sostituzione degli infissi in diverse scuole (1 milione di euro è la cifra stanziata per interventi allo Zanon e al Marinelli), lo stato dell’arte dei lavori all’Uccellis (uno dei cantieri più grossi e problematici poiché da realizzarsi compatibilmente con l’attività scolastica) e l’esigenza di rimodernamento del Ceconi dove la Provincia ha già previsto di intervenire nel 2011.