Udine, 2 ott – Sono centinaia i contatti registrati allo stand della Regione Friuli Venezia Giulia allestito in collaborazione con la filiera legno e il consorzio InnovaFvg, al padiglione 8 della 63^ fiera della Casa Moderna a Martignacco.
Rappresentanti di categoria, imprese, ma soprattutto cittadini hanno affollato, nei primi due giorni di apertura della manifestazione fieristica, il corner regionale dove viene presentato il nuovo canale contributivo per l’acquisto e il recupero della prima casa.
“E’ un segnale importantissimo che conferma la necessità della riforma. La legge di riforma organica delle politiche abitative e riordino delle Ater apre una nuova stagione per la casa e per l’edilizia. E’ una legge di concretezza, che impegna enti locali, Aziende territoriali, associazioni di categoria e cittadini nella sua completa attuazione”, ha affermato l’assessore regionale alle Infrastrutture e Territorio Mariagrazia Santoro, intervenuta stamattina al convegno intitolato “RispostaCasaFvg. La riforma della casa e i nuovi strumenti di sostegno pubblico all’abitare” organizzato dalla Regione per presentare tutte le novità della riforma.
Sui nuovi canali contributi si è soffermato Luciano Pozecco, direttore del Servizio edilizia regionale, che ha spiegato il funzionamento dei contributi a sostegno dell’acquisto e recupero della prima casa di abitazione (“edilizia agevolata”), canale che entrerà pienamente in vigore tra poche settimane.
Il contributo potrà essere richiesto da chi risiede da almeno due anni in regione e possiede un indicatore ISEE non superiore a 29.000 euro. Al contributo base – che varia da 10 a 15 mila euro a seconda dell’intervento previsto – può aggiungersi un contributo di 2.500 euro per alcune categorie particolari di richiedenti, tra cui giovani con meno di 35 anni, anziani con più di 65 anni, nuclei famigliari numerosi, disabili, nuclei famigliari monoreddito, nuclei famigliari in cui convive un anziano o un disabile, persone sfrattate o che hanno dovuto lasciare l’abitazione familiare a seguito di provvedimenti di separazione o divorzio.
Sono stati inoltre illustrati i canali contributivi dell’edilizia convenzionata, il sistema delle garanzie pubbliche per imprese e privati, l’housing sociale, i contributi per l’accessibilità degli edifici, il sostegno all’affitto e alla morosità incolpevole. Antonio Ius, direttore generale dell’Ater di Trieste, ha spiegato i contenuti del nuovo regolamento di accesso agli alloggi Ater, uniformato in tutta la Regione.
Un plauso alla riforma è giunto poi dai relatori, a cominciare da Andrea Comar, presidente ANCE Fvg, secondo il quale la legge pone una nuova decisa e forte attenzione all’edilizia e alla domanda casa, privilegiando il recupero.
Positivo anche il bilancio del funzionamento dei tavoli territoriali, di cui ha portato un esempio Cristiana Morsolin, coordinatrice del tavolo dell’isontino, mentre per Renato Kneipp, rappresentante del sindacato inquilini Sunia regionale, la legge privilegia il sostegno all’affitto, ma è necessario a livello nazionale un patto con le associazioni dei proprietari per giungere alla definizione di un affitto sostenibile.