Il mese di ottobre, dedicato alla prevenzione del cancro al seno, non poteva non mobilitare, tra gli altri, la Provincia di Udine, la Lilt, Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori e l’Associazione culturale Tina, particolarmente impegnata sul fronte delle tematiche femminili, che per mercoledì 28 ottobre hanno organizzato, nella Sala consigliare di Palazzo Belgrado dalle ore 15 un incontro-confronto dal titolo eloquente: “Donne che combattono in cancro al seno per vincerlo”.
“L’obiettivo – dice Asia Elisa Battaglia assessore provinciale alle pari opportunità – è di riunire le donne che stanno combattendo o hanno combattuto contro questa malattia e che intendono incontrarsi e confrontarsi su come affrontano o hanno fatto fronte a una fase così drammatica della loro vita”. Certamente donne che hanno conosciuto la malattia, ma anche parenti o amici o persone che vogliono conoscere la complessità di una patologia la cui incidenza in Italia, cioè il numero di donne colpite ogni anno, è la più alta di tutti i tipi di tumore: circa un tumore maligno su tre – il 29%, per l’esattezza – è al seno: nel 2014 questo tumore è stato infatti diagnosticato in circa 48.200 donne, in pratica1 ogni 8. Ad oggi si stima che le donne che hanno avuto una diagnosi di questo tipo di cancro in Italia siano oltre 522 mila mentre nella nostra regione si registrano oltre 1.000 nuovi casi all’anno. “Al di là degli aspetti strettamente medici – sostiene Maria Bruna Pustetto, presidente dell’associazione Tina-, ciò di cui le donne che si sono imbattute nel cancro al seno hanno bisogno, è conoscere i meccanismi per superare psicologicamente questo drammatico momento che le segna profondamente lasciando ferite spesso non rimarginabili”. “Inoltre – continua Pustetto, – si è diffusa la consapevolezza, supportata da importanti dati scientifici, dello stretto legame tra cancro e alimentazione, da qui la necessità di fornire informazioni argomentate sul regime alimentare più adatto a prevenire o adiuvare questa patologia”
. L’incontro-confronto sarà “guidato” dall’oncologa e nutrizionista dottoressa Maria Rosa Di Fazio che dopo una lunga esperienza professionale nei più qualificati ospedali milanesi è ora responsabile del day hospital, servizio oncologia, del Centro Health Service della Repubblica di San Marino, e dalla dottoressa Sabina Venuti, psiconcologa e psicoterapeuta della Lilt presso il dipartimento di oncologia dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria “Santa Maria della Misericordia” di Udine. “La sfida di questo evento – conclude Sandra Dri rappresentante della Lilt di Udine, – è quella di rovesciare i ruoli tradizionali lasciando al pubblico il ruolo di protagonista mentre il medico e la psiconcologa, dopo aver fornito le necessarie informazioni rispetto a questa malattia, saranno a disposizione per qualunque chiarimento e richiesta di approfondimento ben sapendo che le donne che combattono o hanno combattuto il cancro al seno hanno bisogno di confrontare le proprie esperienze per superare l’insidioso e pericoloso tunnel rappresentato dalla solitudine e dal senso di abbandono”.
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