Con un voto espresso all’unanimità dei 180 presenti rappresentanti dei circoli cittadini, Vincenzo Martines è stato eletto quale candidato sindaco del Pd di Udine nella riunione di questa sera, lunedì 23 ottobre, che si è svolta nella sede cittadina del partito. Dopo il discorso di investitura da parte del segretario di partito Enrico Leoncini, è stato lo stesso Martines, visibilmente emozionato, a prendere la parola con il suo discorso di accettazione. Martines ha così espresso la sua attenzione ai grandi temi della città, considerando Udine nel suo carattere di inclusività, di innovazione sociale e di territorio motore di crescita economica. “È emozionante sapere che, cosa che non capita spesso, il partito mi abbia scelto all’unanimità ritenendomi all’altezza del compito che mi è stato assegnato”, queste le prime parole di Martines, che si è poi soffermato sulla descrizione dei primi passi che svolgerà da qui in avanti come candidato sindaco di Udine per le elezioni del 2018. “Il primo punto è la costruzione di una città inclusiva, ancora più inclusiva di quanto ha già dimostrato di essere, in grado di vincere le paure che esistono e che devono essere risolte. Inoltre Udine deve diventare sempre più città-territorio, capace di creare economia. Su questi due fronti credo si possa e debba costruire una coalizione il più ampia possibile”. Il mandato mira infatti a unire le forze del centro sinistra. “Voglio coinvolgere il civismo nella costruzione del programma politico e anche nel progetto della città – ha continuato Martines – e per questo mi metto a disposizione non solo del PD, ma anche di tutto il centro sinistra per trovare il miglior modo di far partecipare i cittadini in questo percorso. A tal fine mi recherò personalmente presso tutte le forze politiche e civiche per presentarmi e costruire insieme il nostro cammino”.