Sarà una cucina tutta rivolta alla valorizzazione dei formaggi di malga quella su cui si eserciteranno i quattro chef invitati da Assorifugi per il Giracuochi 2015. La seconda edizione dell’iniziativa culinaria coordinata da Nicolò Gambarotto, già direttore della rivista Fuocolento, si incentra su uno dei prodotti più genuini e peculiari della nostra agricoltura di montagna, che si caratterizza per aromi e fragranze di volta in volta diversi a seconda del pascolo da cui le mucche hanno attinto e a seconda della malga in cui poi il latte è stato lavorato. Ogni malga ha la sua sfumatura e così ogni chef tratterà il formaggio diversamente a seconda della pietanza che andrà a preparare, naturalmente arricchita da altre espressioni tipiche delle alte terre, come funghi, frutti di bosco, selvaggina etc. Si parte sabato 1 agosto sotto il Cogliàns al rifugio Marinelli con gli chef della trattoria “Da Nando” di Mortegliano coordinati dalla rifugista Caterina Tamussin. Sabato 8 agosto, alle pendici del Monte Canin, sarà la volta del rifugio Gilberti e delle pietanze ideate da Dario Sandroni, il cuoco a domicilio più richiesto del Friuli. Sabato 29 agosto tutti nel cividalese, ai piedi del Matajur perché al rifugio Pelizzo allestirà i suoi manicaretti Roberto Gruden della casa della Contadinanza di Udine e sabato 5 settembre al confine tra Carnia e Cadore, sull’altipiano di Razzo al rifugio Tenente Fabbro si chiuderà il ciclo con uno chef carnico, Daniele Cortiula della trattoria “Le viole” di Gradisca d’Isonzo.
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