11 settembre 2012 – Una storia terribile che nella memoria collettiva fa tornare agli anni 70 è quella venuta oggi alla luce a Udine. Una giovane udinese, di 23 anni, tossicodipendente, è stata arrestata dagli agenti della Squadra Mobile di Udine in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip Paolo Milocco su richiesta del pm Annunziata Puglia, per estorsione, rapina e maltrattamenti in famiglia. La giovane avrebbe per tre anni picchiato e minacciato, anche armata di coltello, i familiari, padre, fratello e nonna, per convincerli a consegnarle del denaro. Dopo tre anni, infine, i familiari hanno deciso di rivolgersi alla magistratura e alle forze dell’ordine per chiedere aiuto.