Debutta in prima assoluta il 17 novembre al Teatro Nuovo Giovanni da Udine (repliche fino al 21 novembre a Udine e in tournée italiana a Venezia, S. Vito al Tagliamento, Monfalcone, Palermo, Trieste, Roma e Milano) IL VECCHIO E IL CIELO, la nuova co-produzione del CSS Teatro stabile di innovazione del FVG e del Teatro Nuovo Giovanni da Udine per la nuova pièce scritta e diretta da Cesare Lievi.
Un preside arrivato alla pensione. Un barbone che si è lasciato tutto alle spalle. Due vite all’ultima, decisiva, svolta d’esistenza.
IL VECCHIO E IL CIELO, il nuovo testo drammatico di Lievi – che l’editore Marsilio pubblica proprio in questi giorni in occasione del debutto – racconta un incontro inatteso che mette in discussione ogni aspettativa e sicurezza.
Già nelle prime ore di libertà senza più l’impegno della scuola, il vecchio preside vede esplodere e sparire tutte le speranze di cambiamento e di riscatto intraviste e proiettate in questo giorno fatidico: la fine dell’impegno quotidiano, l’indipendenza economica e affettiva riconquistata, la nuova libertà della vecchiaia.
Decisivo in questo senso è l’incontro imprevisto con un clochard – il “Cielo” del titolo della pièce – conosciuto in un bar vicino alla posta dove il preside ha appena ritirato personalmente la sua prima pensione. Ma sotto una luce del tutto nuova sono visti anche gli incontri con l’ex compagna Donata, lasciata nell’illusione di una “rinascita” sentimentale, e con una figlia fragile e interessata più al suo appartamento che al suo bene futuro.
Come è ricorrente nel teatro di Lievi, tutto avviene improvvisamente in un crescendo di fatti e situazioni imprevedibili, comiche e dolorose contemporaneamente, assurde e vere, dove ciò che è reale si mescola a ciò che è immaginario, in una girandola paradossale recante in sé una domanda dalle caratteristiche di una presa di coscienza: veramente tutto va sempre più giù? Veramente tutto si disfa, si spegne, si distrugge, sparisce? O è possibile che. ?
Dopo testi contemporanei come Fotografia di una stanza, La badante e Il mio amico Baggio, IL VECCHIO E IL CIELO è un’altra istantanea sull’oggi, nitida e sincera, un nuovo testo che esprime l’acuta sensibilità e chiarezza di sguardo del drammaturgo Lievi verso i problemi e le contraddizioni che emergono nelle nostre società.
Protagonisti in scena, nella parte del preside Gigi Angelillo, nel ruolo di Donata ci sarà Ludovica Modugno, mentre Giuseppina Turra e Paolo Fagiolo saranno rispettivamente la figlia del preside e il barbone. Le scene sono di Josef Frommwieser, i costumi di Marina Luxardo, le luci di Gigi Saccomandi.
Proseguono inoltre, dopo le due prime prove aperte della scorsa estate, gli appuntamenti di approfondimento dedicati al pubblico e agli studenti.
Lunedì 15 novembre dalle 10.00 alle 12.00 al Teatro Nuovo Giovanni da Udine nuovo appuntamento con il Cantiere di Teatro Il vecchio e il cielo, un’occasione per incontrare il regista, gli attori e i creatori dell’allestimento e scoprire i segreti del lavoro dietro le quinte. A condurre l’incontro sarà Annamaria Cecconi. La pausa caffè sarà gentilmente offerta da Orocaffè e Martinig – Alta pasticceria da forno. Ingresso libero.
Altra occasione per il pubblico di intervistare i protagonisti dello spettacolo di Lievi sarà l’incontro in programma sabato 20 ottobre 2010 al termine della replica serale al Teatro Nuovo.
Per approfondire il teatro di Cesare Lievi è in programma Il teatro e il cielo, un progetto firmato dal critico Roberto Canziani per il Teatro Nuovo Giovanni da Udine: due incontri e una tavola rotonda rispettivamente nei giorni 15, 16 e 18 novembre. www.teatroudine.it