Un anno di cassa integrazione straordinaria, con scadenza ottobre 2016, e il ritiro di 60 licenziamenti. Questo l’esito dell’incontro tenutosi oggi in Regione tra i sindacati e i vertici della Dm Elektron di Buja. «L’accordo firmato questo pomeriggio – spiega il segretario della Fiom-Cgil Udine Maurizio Balzarini – segna un passo avanti in questa difficile vertenza, che dura ormai da sei anni. A fronte del ritiro dei licenziamenti che erano stati annunciati e di un piano di investimenti per il consolidamento e il rilancio produttivo da parte dell’azienda, c’è l’impegno delle parti a una gestione della cassa integrazione basata sulla non opposizione dei lavoratori alla rotazione. Previsto inoltre un percorso di verifica del fabbisogno di personale al termine del ciclo di investimenti, che partirà già dalla prossima settimana».
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