Oliviero Della Picca è morto. Si è spento alle 22 del 1° marzo all’Hospice del Gervasutta a Udine dove aveva chiesto di essere curato, affiancato costantemente dalla moglie Silva Valle, dai figli, Margherita e Davide e dai fratelli. La malattia, contro la quale aveva combattuto a lungo, ha infine preso il sopravvento. Della Picca era stato operato per la prima volta nel 2006 a Padova. Recuperò bene e tornò al lavoro. Ma la malattia si ripresentò nel 2013. Fu di nuovo operato, questa volta nella clinica chirurgica universitaria a Udine. Reagì con grinta e anche questa volta tornò al lavoro, per lasciarlo definitivamente il 16 dicembre del 2014. Il suo ultimo incarico è stato di direttore generale del Consorzio Agrario del Fvg. Nonostante la malattia in pochi anni – entrò al Consorzio Agrario nell’agosto del 2012 voluto da Dario Ermacora – diede vita al nuovo progetto sulle filiere. Coordinò la fusione con Aprolaca e la produzione del latte Blanc, mentre Dario Ermacora perfezionava l’alleanza con la latteria di Venzone. Assieme diedero vita alla filiera del pane entrando nella società del Forno Rurale di Remanzacco. Ed ancora il vino, con l’acquisizione di una cooperativa nel pordenonese e il lancio dei prodotti di IV gamma. Rilanciò anche i Market Verde. “La morte di Oliviero Della Picca – commenta il presidente di Coldiretti e del Consorzio Agrario del Fvg Dario Ermacora – ci ha colti impreparati. Sapevo che era malato, anche gravemente, ed anche se non lo vedevo da qualche tempo ero costantemente informato sulle sue condizioni. La sua malattia prima e ora la sua morte rappresentano una grave perdita per il mondo agricolo. Della Picca univa una grande esperienza, una altrettanto grande conoscenza con capacità progettuali e strategiche rare e con una passione davvero unica che derivava dal suo essere stato e sentirsi contadino”.
Nato nel 1953 a Mereto di Tomba, laureato in giurisprudenza all’Università di Trieste con una tesi in materia di cooperazione agricola, appassionato di ciclismo e di calcio è entrato in Coldiretti nel 1985 alle dipendenze della federazione regionale come segretario dell’Aprolaca. Nell’89 diventa vice direttore della federazione provinciale con Bruno Chinellato direttore.
Diventa direttore nel 1992 fino al 2000. Nel 2000 è nominato direttore della “regionale”.Ha lasciato la Coldiretti nel 2007 per assumere direzione dell’Associazione regionale degli allevatori del Fvg, incarico che gli è stato affidato – dopo un percorso di selezione per titoli affidato a una società specializzata, come amava ricordare, il 17 settembre 2007. Terrà questo incarico fino al 2012: in agosto viene nominato direttore del Consorzio Agrario, incarico che lascerà il 16 dicembre del 2014.