Udine: elettrodotto TERNA, 3,9 milioni per i progetti ambientali dei comuni

Udine: elettrodotto TERNA, 3,9 milioni per i progetti ambientali dei comuni

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Terna metterà a disposizione dei Comuni attraversati dall’elettrodotto Udine Ovest-Redipuglia la somma di 3,9 milioni di euro per la realizzazione di interventi di riqualificazione territoriale. È questo, in sintesi, uno dei passaggi più importanti contenuto nello schema di convenzione che la Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia, su proposta dell’assessore all’Ambiente Sara Vito, ha approvato quest’oggi nel corso della seduta dell’Esecutivo.

Beneficiari delle provvidenze saranno le Amministrazioni locali di Basiliano, Campoformido, Pozzuolo del Friuli, Lestizza, Mortegliano, Pavia di Udine, Santa Maria la Longa, Trivignano Udinese, Palmanova, San Vito al Torre, Campolongo Tapogliano, Villesse e San Pier d’Isonzo.

Il documento definisce nei particolari quali siano gli interventi che le singole Amministrazioni locali possono realizzare per il riequilibrio ambientale. Si va dalla sistemazione straordinaria di reti viarie al recupero e ripristino di ex cave, passando per i progetti di miglioramento ambientale ai fini faunistici di aree protette, la realizzazione di percorsi di accesso ad aree archeologiche, piste ciclabili e pedonali, riqualificazione di edifici pubblici e molto altro ancora.

“Sulla base di una serie di parametri – spiega l’assessore Vito – la delibera stabilisce quale sia la ripartizione della cifra totale destinata a ogni singolo Comune. Della somma messa a disposizione da Terna, 1,4 milioni di euro verranno assegnati complessivamente alle Amministrazioni di Villesse, San Pier d’Isonzo, Pozzuolo del Friuli, Campoformido e Campolongo Tapogliano per finanziare apposite convenzioni già stipulate con la Società proprietaria della rete elettrica di trasmissione e destinati al riequilibrio ambientale. I rimanenti 2,5 milioni di euro invece saranno ripartiti tra gli altri Comuni interessati dal passaggio dell’elettrodotto. La convenzione prevede inoltre che le opere individuate vengano realizzate dall’Amministrazione locale”.

Nel documento si specifica poi che Terna si impegnerà a realizzare la linea con pali monostelo a ridotto impatto ambientale, al posto dei tradizionali tralicci a tronco piramidale, compatibilmente con le esigenze tecniche. Inoltre ripristinerà lo stato dei luoghi alla situazione esistente prima che venisse realizzata l’opera precedente, applicando i migliori standard costruttivi.