Udine: Enoarmonie, a San Giovanni l’orchestra Camera Nova – 18 marzo 2018

Udine: Enoarmonie, a San Giovanni l’orchestra Camera Nova – 18 marzo 2018

NOVA orchestra

Enoarmonie, la rassegna organizzata dall’associazione Sergio Gaggia di Cividale del Friuli e sostenuta dalla Regione, delle Fondazioni Friuli e Antonveneta e dalla Banca Popolare di Cividale, fa tappa a San Giovanni al Natisone. Domenica 18 marzo, alle 18, all’Auditorium comunale Zorutti, sarà possibile ascoltare le pagine proposte dall’Orchestra da Camera Nova, formata da 26 elementi. In degustazione i vini e i prodotti dell’azienda Vignai da Duline. I presenti saranno guidati nell’esperienza multisensoriale dalla nota voce radiofonica di Luca Damiani, conduttore della fortunata trasmissione di Radio Rai Tre “6 gradi”. L’evento è realizzato grazie alla collaborazione dell’amministrazione comunale di San Giovanni al Natisone. «L’Orchestra da Camera Nova nasce dall’esperienza sinfonica dell’omonimo e più vasto gruppo – spiega Andrea Rucli, presidente della Gaggia -. La presenza al suo interno di un quartetto d’archi stabile e l’unità d’intenti musicali e artistici dell’intera sezione degli archi ha fatto sì che nascesse, anni fa, la volontà di costituire un ensemble senza direttore. Il programma partirà da un quartetto del primo periodo beethoveniano, eseguito nella formazione originale da Mojca Bati?, Ana Coti?, Barbara Grahor e Polona Sobanper, per poi virare verso il Nord Europa, con musiche di Carl Nielsen, eseguite con l’intera orchestra d’archi».
LUCA DAMIANI
Ha iniziato a collaborare con la Rai nel 1978, come autore e conduttore di trasmissioni musicali in televisione e alla radio. Dal 2000 collabora anche con la Rsi, Radio Svizzera Italiana. E’ anche autore di romanzi (nel 1990 con l’editore Marsilio pubblica tre titoli). Nel 1999, per la Loggia de’ Lanzi, cura un’edizione de “I promessi sposi” e una di “Pinocchio”. Per Castelvecchi, invece, ha pubblicato, nel 2004, un saggio sulle bufale mediatiche.

L’AZIENDA VIGNAI DA DULINE
La Duline è il toponimo dei due ettari in cui si trovano i vigneti più vecchi situati nel comune di San Giovanni al Natisone. I proprietari dell’azienda sono partiti proprio da lì, nel 1997, e hanno saputo creare un rapporto di sintonia tra la propria storia e quella del territorio, in modo da esprimersi in modo creativo. Oggia l’azienda comprende quasi sei ettari ubicati tra la pianura e le diverse espressioni della collina: luoghi differenti che offrono ai suoi ottimi vini complessità e sfumature complementari.