Il 2014 sarà un anno “faticoso”all’inizio ma poi le cose andranno meglio””: è questo il responso del “Pignarul Grant”, accesosul Colle di Coja, sopra Tarcento, nell’ambito delle celebrazioni dell’Epifania. Il consueto corteo guidato ha raggiunto la pira sull’altura, e una volta incendiata il Vecchio Venerando ha tratto gli auspici per il nuovo anno dall’andamento del fumo, che stavolta si è diretto inizialmente verso ovest e poi verso Nord. Oltre al grande fuoco sono state accese contemporaneamente le 24 pire predisposte nelle diverse località della conca tarcentina.
”Non sarà un anno buono – prevede Giordano Marsilio, il vecchio venerando che da 25 anni legge l’andamento del fuoco epifanico del paese -. La prima metà dell’anno sarà un po’ dura, poi le cose dovrebbero migliorare”. Alla fine, infatti, il fumo ha leggermente mutato la sua direzione. ”Dobbiamo darci tutti una mano per migliorare le cose”,