Udine: Faber Days 2013, in memoria di Gaber e De Andrè – 9/10, 17 febbraio 2013

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Dodicesima edizione dei “Faber Days”, aperti anche alla figura di “Gaber” a dicei anni dalla scomparsa del ‘signor G’). I prossimi appuntamenti della rassegna realizzata dal Folk Club Buttrio e partita a fine gennaio, saranno proprio dedicati a Giorgio Gaber, con un doppio concerto nel prossimo weekend. Ne saranno protagonisti i FLEXUS, band emiliana che a Gaber ha anche dedicato un disco e che suonerà sabato 9 febbraioalle 20.30 nell’Auditorium“Pigani” di Reana del Rojale e domenica 10 alle 17.30 nell’Auditorium comunale di Precenicco. Sabato sera il biglietto sarà a 13 euro (10 per i ridotti, inclusi gli abitanti di Reana), mentre domenica l’ingresso sarà libero; entrambe le manifestazioni godono del patrocinio dei rispettivi Comuni. Informazioni al 348-8138003 o info@folkclubbuttrio.it.

I Flexus hanno centinaia di concerti in Italia e all’estero, sei dischi (per il primo hanno vinto ad ArezzoWave 2000), tour e collaborazioni con Ottavia Piccolo, Paola Pitagora, Gabriele Cirilli, Ivana Monti e “Cisco” dei Modena City Ramblers. Nel 2010 hanno prodotto due cd, “Il conformista”, dedicato al repertorio di Gaber e Luporini, e “Flexus e il Coro delle Mondine di Novi cantano De André”, ambizioso progetto dal vivo dal grande successo.

“Il conformista” è un nome ironico, quasi paradossale per raccontare un artista che conformista non è stato mai e che in più quarant’anni di carriera è sempre stato coerente, sincero, una presenza costante nei teatri (sempre esauriti) a difendere coraggiosamente il suo pensiero senza compromessi. I Flexus hanno portato questo spettacolo anche all’interno di realtà lontane e in luoghi “non protetti”, dalle scuole alle carceri. Si parte dalla primissima fase creativa (“Non arrossire”, “Barbera e Champagne”) e poi i capolavori dell’ultimo cd (“Non insegnate ai bambini”, “Io non mi sento italiano”), attraversando trent’anni di teatro-canzone (“Chiedo scusa se parlo di Maria”, “Un’idea”, “Il dilemma”, “Il corpo stupido”).

La rassegna si concluderà domenica 17, ancora a Precenicco, con le canzoni di De Andrè interpretate di nuovo dal Coro delle Mondine di Novi, grandissime protagoniste l’anno scorso a Pagnacco e che quest’anno saranno testimonial per una raccolta di fondi a favore della Scuola di Musica di Novi, inagibile dopo il recente terremoto in Emilia.