Sulla vicenda della scritta comparsa a Pontebba alcuni giorni fa, ad opera di Davide Fabbri (er vikingo), ballerino ed ex concorrente dell’isola dei famosi, nonchè pronipote del Duce, interviene in una nota Simone Mestroni, segretario regionale di Forza Nuova:” in un mondo più pulito, non ci sarebbe spazio ne’ per gli imbrattatori di muri, ne’ per i concorrenti dei reality della tv spazzatura. Purtroppo la mosca da il calcio che può, e di personaggi come il Sig. Fabris, al quale la natura non ha donato virtù maggiore che la stupidità, ce ne sono tante. Il continuo rifarsi al ventennio fascista rappresenta il tradimento più alto verso il fascismo stesso, il quale attraverso Mussolini, insegnava ad attuare una “rivoluzione continua”, per evitare l’immobilismo del “non agire”, tipico di oggi. Se il fascismo quindi è visto come la peste, non è solo grazie alla propaganda settantennale di questa pessima democrazia al guinzaglio di potentati sovra ed extra-nazionali, ma anche grazie a gente come il signor Fabbri, che male interpreta il fascismo, pensando di poter far valere il connubio “pulizia – ed etnia”, ignorando credi dell’epoca quali “faccetta nera sarai romana dalla bandiera italiana”, oppure l’edificazione di una moschea a Roma in onore degli 8 milioni di albanesi “nuovi italiani”. Contestualizzare la storia è fondamentale, – conclude Mestroni – senza questa capacità si cade nel ridicolo, proprio come hanno fatto l’ A.N.P.I e tutte le associazioni antifasciste.
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