Udine: i commercianti fanno colletta per le luci di Natale ma la raccolta stenta…

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 7 novembre 2014 – Confcommercio Udine ha avviato la raccolta di adesioni per le luci natalizie. Appuntamento annuale diventato, in tempi di crisi, una sorta di percorso a ostacoli. Nulla di diverso anche quest’anno. Da un lato l’associazione mette in campo le sue risorse in termini di impegno e personale, dall’altro il Comune di Udine è disponibile a un sostegno anche economico alla partita. Ma le imprese faticano a rispondere alla chiamata. Di qui una proposta innovativa per la città, ma che fa parte del patrimonio di altri centri commerciali naturali fuori regione: la sottoscrizione volontaria da parte di professionisti o residenti.

Confcommercio e Comune, nell’evidenziare l’apporto già fornito da commercianti, esercenti, artigiani e anche dalle banche, non trascurano l’opportunità di un contributo volontario, nelle vie che potenzialmente possono essere illuminate, da parte degli studi professionali e dei residenti. «Sarebbe una grande dimostrazione di affetto nei confronti di Udine – sottolinea il presidente mandamentale Giuseppe Pavan – e ci consentirebbe di aumentare l’attrattività del centro nell’ultima parte dell’anno».

«Il Natale – dichiara l’assessore comunale alle Attività economiche e Turismo Alessandro Venanzi – è sempre un momento importante per la città sia dal punto di vista economico che sociale. Il Comune di Udine sta calendarizzando, assieme al tavolo permanente con le categorie economiche, una serie di eventi e come ogni anno farà la sua parte anche per le luci di Natale con un contributo di 15mila euro. È importante però che ognuno contribuisca a suo modo, affinché la città nel mese di dicembre risulti il più attrattiva e accogliente possibile. Per questo, oltre al contributo chiesto ai commercianti, abbiamo deciso, di concerto con la Confcommercio, di aprire anche ai cittadini. Una formula nuova per noi, ma già consolidata in moltissime città italiane».

La situazione è al momento di estrema difficoltà nella raccolta delle quote, «non per scarsa attenzione verso un momento così importante e significativo – rileva ancora Pavan –, ma per oggettive problematiche di aziende che devono chiudere i conti a fine anno. Nell’attesa di un’accoglienza positiva alla proposta dell’offerta volontaria, i commercianti sono in ogni caso chiamati a uno sforzo che avrà un ritorno in termini di presenze».

La formula rimane invariata: le aziende di ogni via finanziano l’installazione delle luminarie sulla prop ria strada. Maggiore è il numero delle adesioni, migliore la resa in termini di quantità di luci installate. In questo momento le vie che si  illumineranno sono  Poscolle, Del Gelso, Battisti, Rialto, Gemona, Sarpi, Del Monte, Vittorio Veneto, Mercerie, in forse Mercatovecchio, Cavour, Canciani, Aquileia, Mantica, Savorgnana, Bartolini, Grazzano e Cussignacco. Gli uffici di Confcommercio sono a disposizione. Telefono: 0432/538700, mail: sindacale@ascom.ud.it.