C’è anche la “Romea Strata” nella mappa dei cammini italiani selezionati dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo (Mibact). Da sabato 4 novembre, infatti, è online il nuovo atlante digitale dei cammini (www.turismo.beniculturali.it/home-cammini-ditalia/) e, nella prima tranche di itinerari proposti, c’è anche l’itinerario riscoperto e valorizzato dall’Ufficio Pellegrinaggi della Diocesi di Vicenza, progettualità fortemente sostenuta dalla Provincia di Udine. “L’inserimento in questo portale nazionale – afferma il vicepresidente di palazzo Belgrado Franco Mattiussi – rappresenta davvero una grande soddisfazione per il nostro ente che ha fatto del turismo lento, in bici e a piedi, il principio guida per le attività di promozione turistica. Ben prima della Regione Fvg. La presenza in questo portale, nella prima tranche dei cammini pubblicati, – prosegue il Vice – è un’ulteriore prova della validità di quest’iniziativa in cui il Friuli è inserito in un grande circuito che va da Miren in Slovenia fino a Fucecchio San Miniato, attraversa cinque regioni, per proseguire fino a Roma. Un’iniziativa che, per le sue dimensioni ha importanti ricadute e occasioni di sviluppo per le microeconomie locali nonché opportunità per i turisti di conoscere bellezze architettoniche, naturalistiche, storiche e ambientali”.
L’ambizione di questo progetto è di divenire una route culturale europea alla pari del Cammino di Santiago o della via Francigena. “Per questo abbiamo consegnato un articolato dossier al commissario Ue per istruzione, cultura, giovani e sport, Tibor Navracsics nella sua recente visita in Friuli” ricorda Mattiussi nell’evidenziare l’impegno della Provincia di Udine in questo progetto avviato da don Raimondo Sinibaldi: quarantamila euro sono stati destinati al posizionamento della cartellonistica e alla realizzazione della guida del Touring Club “e ora con ulteriori 100 mila euro che derivano da fondi europei a valere sul progetto Italia-Austria (capofila il comune di Schio) – prosegue Mattiussi – provvederemo a tabellare un’altra tranche di percorso, la Romea Iulia Augusta che da Venzone si dirige verso passo di Monte Croce Carnico congiungendosi così all’Ost Tirol e a realizzare ulteriori azioni di promozione”.
La Romea Strata è entrata anche nel programma didattico dei ragazzi dell’indirizzo turistico dell’istituto Stringher di Udine. Recentemente, infatti, alla scuola sono state consegnate alcune copie della guida del Touring Club “con l’auspicio che – sottolinea Mattiussi – i futuri protagonisti e operatori del settore turistico possano essere promotori di queste attrattive, una formula particolare di fare accoglienza e turismo nel nostro territorio, in modo sempre più innovativo sfruttando la conoscenza dei social media e i nuovi canali del marketing turistico” . La dirigente Zilli ha accolto con favore la proposta che individua nuovi spazi di collaborazione e progettualità per i ragazzi che già la scorsa primavera avevano incontrato un gruppo di coetanei a Gemona proprio sul percorso della Romea Strata.
Da segnalare che tra i cammini censiti nel nuovo portale vi sono altre due proposte relative al Friuli: l’iter Aquileiense o Cammino Celeste che va da Aquileia al Monte Lussari e il Cammino delle Pievi in Carnia.
Posted inCRONACA