La Commissione paritetica Stato-Regione, riunitasi ieri a Roma sotto la presidenza di Manlio Contento, ha approvato lo schema della norma di attuazione dello Statuto speciale per il passaggio alla Regione del Castello di Udine. L’edificio, che fa parte del Demanio storico-archeologico artistico dello Stato, verrebbe cosi’ trasferito al Comune di Udine. La norma di attuazione sara’ ora trasmessa ai Ministeri competenti per il parere obbligatorio, per poi approdare in Consiglio dei ministri, che dovra’ emanare la norma di attuazione con un decreto legislativo.
‘Siamo ormai al penultimo passaggio, per cui non posso che esprimere soddisfazione”. Lo afferma il senatore Mario Pittoni (Lega Nord), commentando la notizia del parere favorevole della Commissione Paritetica al trasferimento del castello di Udine dallo Stato alla citta’. ”L’ultimo atto – prosegue il parlamentare – del percorso messo a punto l’anno scorso in collaborazione con l’Agenzia del Demanio sara’ un decreto legislativo, su proposta del Presidente del Consiglio di concerto con il Ministro delle Finanze e di quello dei Beni culturali, che deliberera’ – conclude – il trasferimento della proprieta’ del Castello”.
”Esprimo un giudizio positivo sul lavoro fatto dalla Commissione paritetica sul Castello di Udine, ora la palla passa ai ministeri interessati e all’Agenzia delle Entrate, prima del passaggio al Consiglio dei ministri”. Lo afferma l’on. Ivano Strizzolo (Pd) ”Auspico – prosegue Strizzolo, commentando il ‘via libera’ odierno della Commissione Stato-Regione – che da parte delle rappresentanze ministeriali non ci siano piu’ ulteriori problemi che frenino l’attuazione di una volonta’ espressa dalla Camera dei Deputati quando, un paio di mesi fa, ha approvato un mio Ordine del giorno che impegnava il Governo – conclude – a trasferire la proprieta’ del Castello”