Udine 23 marzo 2014 – Lo scettro di “re del frico” va a Castions di Strada, agli chef della frasca “Da Moraccion”
. A decretare il vincitore della prima edizione di FRICOntest, ospitata a Villa Dragoni, è stata una giuria presieduta dal friulano Luca Manfè, trionfatore di MasterChef Usa 2013 e composta dal presidente di Banca Manzano Silvano Zamò, dal direttore della rivista Fuocolento Nicolò Gambarotta, dal giornalista gastronomico Stefano Cosma, e dal presidente dell’agenzia Unidea Sandro Comini.
A sfidarsi ai fornelli della villa sono stati i cuochi dei cinque locali scelti direttamente dai clienti: De Mosis Restaurant Wine Bar di Codroipo, Frasca al Spic di Villaorba di Basiliano, Trattoria Da Mara di Trieste, Frasca Da Moraccion di Castions di Strada e Trattoria Ai Cacciatori di Cergneglons.
Dopo i saluti portati dalla padrona di casa, Marina Danieli, che ha ricordato gli eventi legati al sessantesimo di Banca Manzano (FRICOntest nasce proprio per celebrare l’importante traguardo raggiunto dalla BCC), la giuria ha cominciato ad assaggiare i piatti: il primo a essere valutato è stato il frico della trattoria “Ai Cacciatori”, seguito da quello della frasca “Da Moraccion”. E’ stata quindi la volta della trattoria triestina “Da Mara”, che ha sfidato i colleghi ristoratori friulani facendo leva sulle origini di San Giovanni al Natisone dello chef. A chiudere sono stati la frasca “Al Spic” e il ristorante “De Mosis”, che ha stupito i presenti con una versione di frico hamburger (meritandosi una menzione speciale della giuria).
Manfè ha voluto celebrare il frico in quanto «piatto della tradizione friulana». «E’ il biglietto da visita del Fvg – ha commentato Manfè -, un piatto fatto con ingredienti semplici ma che piace molto, anche fuori dai confini nazionali. Anche per questo – ha aggiunto – sto pensando di chiamare la taverna friulana che aprirò a New York proprio frico». Il vincitore di Masterchef Usa ha poi parlato di FRICOntest: «Non poteva esserci modo migliore per promuovere il Friuli: credo che il frico debba essere promosso e fatto conoscere con maggiore convinzione nel mondo».
E’ toccato a Zamò ricordare il successo dell’iniziativa: «Al FRICOntest hanno partecipato 64 osterie e i voti arrivati sono stati più di 3 mila. L’iniziativa, quindi, può tranquillamente dirsi riuscita». Il buon esito del FRICOntest è stato decretato anche dalla tante persone giunte in villa Dragoni per assistere, con una certa curiosità, alla proclamazione del “re del frico”, che in conclusione hanno avuto la possibilità di assaggiare i piatti dei locali finalisti.