Udine: inaugurata la “casa di Ricky”. Ospiterà i parenti dei bambini malati

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E’ stata inaugurata “Casa Ricky”, la casa accoglienza a disposizione delle famiglie con bambini ricoverati per lungo tempo in ospedale. Una struttura di proprietà dell’Associazione Luca Onlus, realtà che dal 1999 segue e fornisce assistenza ai genitori che hanno figli malati di tumore. La struttura è stata intitolata in memoria di Riccardo Rinaldi, il ragazzo di 14 anni morto a causa di un devastante melanoma nel luglio 2009, per il quale si era mosso l’intero Friuli con sottoscrizioni e raccolte fondi per finanziare alcune cure negli Stati Uniti. Proprio una parte di queste risorse, circa 180 mila euro, sono servite per acquistare l’appartamento di via Forni di Sotto 56, a Udine (altri 40 mila euro sono serviti per la ristrutturazione dell’edificio). Una casa con due camere e due bagni, strutturata anche per accogliere le persone disabili, che dispone di una cucina e di una sala, in grado di dare ospitalità a due famiglie alla volta.
Ogni anno sono una quindicina le famiglie seguite dall’Associazione Luca e alcune di queste necessitano di trasferirsi nei pressi dell’ospedale per stare vicine ai propri figli alle prese con una grave malattia. Proprio per loro è stata pensata “Casa Ricky”.
L’Associazione Luca nasce nel 1999 per volontà di due genitori che insieme al loro piccolo Luca avevano affrontato la terribile battaglia contro il cancro. La voglia di sorridere alla vita che Luca manifestava sempre, anche nei momenti più difficili delle terapie, ha spinto i genitori a creare un’associazione che si ponesse come obiettivo l’aiuto alle famiglie con bambini affetti da patologie oncologiche. Dopo i primi anni di gestione quasi familiare, l’associazione è cresciuta molto, grazie all’apporto di tante persone che hanno avuto modo di avvicinarsi al sodalizio e alla sua attività. Ad oggi, sono già state aiutate più di 130 famiglie.
«Dal lontano 1999 ad oggi – spiega il presidente dell’Associazione Luca, Andrea Balloch – sono stati ottenuti molti risultati per migliorare l’assistenza alle famiglie con minori affetti da problematiche oncologiche curati nella nostra regione, grazie al lavoro di tutti ma soprattutto grazie alla generosità delle genti friulane. L’inaugurazione di “Casa Ricky” – aggiunge – è stato un ulteriore tassello che ci consentirà di migliorare sempre di più il servizio offerto alle famiglie».
Tra i presenti al taglio del nastro, oltre a Balloch e ai genitori di Ricky (Claudio e Lucia), è intervenuto anche Agostino Nocerino, responsabile del reparto di oncologia dell’ospedale di Udine.