l’Educandato Statale “Collegio Uccellis” ha organizzato per venerdi 17 ottobre il convegno dal titolo “Insegnare la Grande Guerra” i cui lavori si terranno presso Il Centro Culturale delle Grazie, via Pracchiuso 21, Udine dalle ore 9.00 alle ore 17.30.
A cent’anni di distanza, l’Uccellis si prepara a rievocare la Grande Guerra con un convegno internazionale che metterà a confronto storici, specialisti, docenti e studenti di tre diverse nazioni: Italia, Austria e Slovenia. L’iniziativa è prevista per il 17 ottobre a Udine, presso l’auditorium delle Grazie, in via Pracchiuso. Un progetto davvero coinvolgente per i ragazzi che hanno visitato campi di battaglia e monumenti del fronte italo-austriaco, del Carso e dell’Isonzo, con molte escursioni su e giù per mulattiere e trincee, il tutto finalizzato a raccogliere materiali e testimonianze preziose che, poi, saranno messe insieme in moderne narrazioni interattive.
La regione che si estende dalle Alpi all’Adriatico fu uno dei principali teatri della prima guerra mondiale e il suo territorio è percorso per centinaia di chilometri da mulattiere e trincee ed è costellato da fortezze, postazioni e gallerie. E’ in questo suggestivo scenario che si sono mossi docenti e studenti per realizzare questo progetto dal respiro europeo che parla ben tre diverse lingue.
Il 17 di ottobre, davanti a un pubblico multietnico e plurilingue, verranno analizzati i risultati di questi lavori e, in modo particolare, gli errori che hanno portato al conflitto: la cecità politica di quegli anni, le bugie della propaganda, la crudeltà degli ordini, la carneficina degli assalti. Non è dunque un caso che il titolo del convegno sia Insegnare la Grande Guerra perché uno degli obiettivi che si pone l’iniziativa è proprio quello di ripercorrere, passo dopo passo, gli eventi di quegli anni, analizzandone i significati più profondi. Il messaggio che dovrà restare impresso alle nuove generazioni è lapalissiano: ciò che è accaduto non dovrà più accadere. Ma c’è dell’altro. Gli studenti dell’Alpe Adria coinvolti in questo progetto dal respiro europeo non vogliono solo ricordare e onorare la memoria delle vittime della Grande Guerra, ma anche promuovere una nuova idea di giovane generazione che non è solo plurilingue e nativa digitale, ma anche più attenta e sensibile ai valori della pace, alla tutela dei diritti delle minoranze, alla multiculturalità. Sotto l’egida dell’Uccellis, che ha fatto da capofila, le scuole italiane, slovene e austriache hanno cooperato per portare a termine l’iniziativa. Preziosa la collaborazione dei licei di Tolmino e Nuova Gorica, di Villaco e di Klagenfurt, del Grigoletti di Pordenone, del Petrarca di Trieste e del liceo sloveno di Gorizia e Trieste.
I lavori inizieranno alle nove e proseguiranno per l’intera giornata di venerdì 17. Il tutto è stato resto possibile grazie al contributo del Ministero della Pubblica Istruzione e dalla Regione Friuli Venezia Giulia.
L’iniziativa rappresenta una delle attività del progetto “La Grande Guerra, racconti da diversi fronti”, finanziato dal MIUR, Direzione Generale Affari Internazionali e dalla Regione Friuli Venezia Giulia, Assessorato all’Istruzione; tale progetto vede coinvolti, oltre all’ Educandato Uccellis, i Licei di Nuova Gorica e Tolmino (SLO), il BG/BRG St. Martin di Villaco e l’Europagymnasium di Klagenfurt (A), il Liceo Grigoletti di Pordenone, il Liceo Petrarca di Trieste, il Liceo Trubar di Gorizia e il Liceo Prešeren di Trieste entrambi in lingua slovena.