Udine: la rivoluzione delle ciclabili in città

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Se la pista ciclabile di Via Zanon aveva innescato una marea di polemiche, più sulla stampa che fra i cittadini la nuova visione del piano del traffico cittadino presentata dalla giunta Honsell si può definire rivoluzionaria. L’obiettivo dichiarato è quello di spostare il traffico dalle 4 alle 2 ruote in percentuale significativa: l’obiettivo è quelo di arrivare al 25% di traffico su due ruote rispetto all’attuale 13%.

Il piano prevede la creazione di nuove piste ciclabili

  • tratto che porta dalla stazione in centro con la reazione di nuove piste in Via Roma, Via Dante e Via Savorgnana
  • tratto sull’asse Via Leopardi- Piazzale D’Annunzio-Via Pradamano che si collegherà alla ciclabile Coccau- Grado che verrà finanziato dalla regione e collegamento fra Via 23 Marzo e Piazzale D’Annunzio
  • tratto sempre nella zona sud della città con collegamenti su due ruote fra Piazzale Cadorna e Via Tullio
  • tratto dal palazzo della Regione in Via Sabbadini fino a Piazza Garibaldi con nuova pista ciclabile in Via Grazzano
  • tratto in Via Planis e Via Caccia nel quadro della ciclabile che arriverà in Slovenia anche questa finanziata da un progetto regionale
  • tratti di ciclabile sono previsti anche da Piazza Primo Maggio che si collegheranno con le ciclabili circostanti
  • tratto fra Piazzale Osoppo e il parco di Via San Daniele
  • prolungamento della pista ciclabile esistente in Viale Europa Unita
  • sono previste alcune variazioni sul tratto Via Zanon, che si collegherà con Via Poscolle, e Via Anton Lazzaro Moro dove la pistà verrà invertita di corsia dove già insiste la ciclabile che ha creato discordia fra amministrazione e commercianti

Questo piano non dovrebbe portare al sacrificio di molti posti auto se non in Via Grazzano dove  verrebbero cancellati alcuni posti auto per far passare la nuova ciclabile.

La rivoluzione prevista porterà anche a una riduzione della velocità consentita agli autoveicoli che per tutte le zone all’interno della circonvallazione  verrà ridotto a 30 km orari, come già in alcune vie del centro, con l’esclusione dell’asse che porta da Piazzale Chiavris fino a Piazzale D’Annunzio attraversando Via della Vittoria e Viale Ungheria