La Procura di Udine ha chiuso le indagini sulla morte di Veronica Surian, 14 anni di San Michele al Tagliamento, deceduta l’8 gennaio in ospedale a Udine dopo essere stata trasferita d’urgenza da Latisana, dove era stata ricoverata il 2 gennaio per forti dolori addominali. L’avviso di conclusione delle indagini preliminari è stato notificato al chirurgo dell’ospedale di Latisana, G.C., 58 anni, che il 2 gennaio era di guardia. Secondo l’accusa, il chirurgo avrebbe formulato una diagnosi errata di “sindrome gastroenterica” escludendo patologie chirurgiche, mantenendola ferma nonostante il peggioramento del quadro clinico della giovane. Affetta da una malformazione congenita, un’ernia di Bochdalek al diaframma, rimasta latente fino a quel momento, Veronica venne portata in sala operatoria con un ritardo quantificato dalla Procura in 4 ore, ed entrò in arresto cardiocircolatorio. Secondo l’accusa, un tempestivo intervento chirurgico avrebbe potuto salvarle la vita. La Procura ha chiesto invece l’archiviazione per gli altri cinque medici, il medico curante , le pediatre , l’anestesista e il chirurgo , che avevano seguito Veronica, inizialmente iscritti nel registro degli indagati.
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