Il piano industriale per il rilancio di Latterie friulane è pronto. La presentazione del progetto di investimenti industriali e marketing è in corso nello stabilimento di Campoformido (Udine).
A illustrare il progetto ai sindacati il direttore generale Italia di Parmalat, Luigi Del Monaco. Secondo le prime indiscrezioni che trapelano pare che sia confermato anche il piano sociale di 89 esuberi, che potrebbero salire a 91 per l’adesione volontaria di due dipendenti ai prepensionamenti. Il piano sarà poi discusso in assemblea sindacale dai lavoratori
Il piano di rilancio industriale di Parmalat per Latterie friulane punta sulle produzioni di latte e montasio con il tentativo di rilanciare anche le linee produttive di yogurt, mozzarella e ricotta.
Lo ha riferito il delegato dell’azienda emiliana, nel corso dell’incontro con i sindacati oggi a Campoformido (Udine).
Parmalat ha fatto presente anche la necessità di aumentare l’efficienza e di ristrutturare alcune parti produttive, come ad esempio il caseificio.
Secondo quanto riferiscono fonti sindacali, a differenza di quanto trapelato in precedenza da ambienti vicini all’azienda, nel corso dell’incontro non sarebbero state ancora fornite cifre esatte su investimenti ed esuberi del personale, rimandati a un successivo incontro tra le parti, da calendarizzare dopo Pasqua.
Al momento sono 141 le persone ancora impiegate in azienda, di cui una settantina in cassa integrazione. Il piano verrà illustrato ai lavoratori in assemblea sindacale nel pomeriggio.