Black Friday: un periodo di offerte su ogni categoria di prodotto, ma attenzione a non generalizzare, il sesso a pagamento non concede sconti. Lo testimoniano i dati di Escort Advisor, il primo sito di recensioni di escort in Europa.
Le professioniste del sesso non concedono sconti. La media dei prezzi nazionali rimane invariata e loro stesse dichiarano che per il sesso non applicano alcun tipo di scontistica. Così a Brescia, la provincia al primo posto nella classifica per prezzo, si continua a pagare il prezzo più caro d’Italia con una media di 103 euro, mentre a Trapani, all’ultimo posto, quello più basso: 60 euro.
Con uno sguardo d’insieme si nota che il Nord batte il Sud d’Italia quando si parla di prezzi “più alti”, mentre nel Centro si riscontra una media intorno agli 85 euro. Tendenza dimostrata anche attraverso le recensioni degli utenti che confermano o smentiscono il “listino prezzi” delle sex workers.
È quanto emerge dall’ultima analisi dei dati di Escort Advisor che ha estrapolato le tariffe medie delle sex worker in Italia, suddivise per province. Questo è possibile grazie alle recensioni degli utenti sul sito, che indicano le fasce di prezzo reali delle professioniste che frequentano.
Quello delle sex workers è un mercato in continuo fermento, pertanto, le cifre variano da provincia a provincia. Si passa così dai 100 euro stabili di Milano eRoma, le due città con la maggior concentrazione di lavoratrici e dagli 80 euro di Matera e Frosinone, fino ai 70 di Vercelli e Vibo Valentia.