Nel ventesimo anno dalla sua fondazione la Leonorso Rugby Udine diventa ancora più grande, ampliando il numero delle categorie giovanili da lei seguite con quella under 20 e iniziando l’esperienza con una squadra Senior, che disputerà il campionato di serie C. E’ per la Leonorso un passo importante e significativo, che non andrà per questo ad incidere su quella che è la vocazione storica della nostra associazione, cioè quella di rimanere essenzialmente una società giovanile, impegnata a formare i bambini ed i ragazzi secondo lo sport del rugby ed accompagnarli nella crescita fino alle categorie senior. Il motivo principale e unico per il quale il consiglio direttivo ha deciso di fare il passo nel mondo senior è stato dettato dalla volontà di garantire uno sbocco ai nostri tanti bravi atleti che, una volta terminato il percorso delle categorie giovanili, potranno da ora cimentarsi nelle categorie adulti senza necessariamente cambiare maglia e società, o rinunciare definitivamente allo sport amato. Va detto anche che solamente grazie all’opportunità offertaci circa un anno fa dal direttivo del CUS Udine, la Leonorso è potuta approdare a questa decisione. Siamo consapevoli che questa opportunità anticipa i tempi di una nostra entrata in campo nel settore senior, ma è stata un’occasione irrinunciabile. Non vogliamo fare programmi, preferiamo rimanere con i piedi ben saldi per terra con la consapevolezza e convinzione che formando bravi giocatori di rugby, beneficiando dell’apporto di qualche giocatore più anziano proveniente da Udine o dalla regione e potendo contare sul giusto supporto degli sponsor e delle istituzioni, in poche stagioni sarà possibile mirare ben più in alto. La strada però la dobbiamo costruire passo dopo passo, migliorando costantemente sotto il profilo organizzativo e professionale, senza fretta. Stiamo già facendo grandi passi in avanti ed importanti investimenti. Oltre alla figura del Responsabile Tecnico, ruolo ricoperto da Massimiliano Mion, la società sta formando una nuova generazione di giovani tecnici udinesi, questo per ovviare alla carenza di allenatori e preparatori atletici di Udine. Attualmente sono ben 5 gli allenatori giovani udinesi che sono in possesso del patentino di 1° livello grazie alla Leonorso, 2 di preparatore atletico federale, e sono ben 4 quelli che ad ottobre intraprenderanno il corso federale per l’ottenimento sempre del 1° livello. Uno sforzo importante, ma un sicuro investimento che ci permette di guardare molto in avanti garantendo futura continuità al nostro lavoro. Sempre in questa chiave, fondamentale è anche l’accordo di collaborazione con il San Michele al Tagliamento che, di fatto, è diventata una società collegata alla Leonorso fornendo tutti i suoi under 16 e 20 allo scopo di rendere più competitive le due compagini.
Oltre alla disponibilità dei giocatori, il San Michele sostiene la Leonorso mettendo a disposizione anche il suo bellissimo campo e la Club House, strutture usate da tutte le categorie Leonorso. La under 20 diventa quindi il fondamentale step di raccordo tra le categorie finora seguite, che terminavano con la U16 (oltre alla under 6,8,10,12,14,16) e il mondo cosiddetto senior, la serie C della Leonorso.
Quello che ci aspetta sarà sicuramente un anno duro e di grande sacrificio, soprattutto sotto il profilo logistico, che ci vede nostro malgrado ospiti degli amici dell’ ASD Fortissimi calcio e Pasianese calcio. Una situazione momentanea che non durerà per molto ancora, il prossimo anno, in primavera, sarà finalmente pronto il nuovo Centro Rugby Bearzi/Leonorso, complesso che sorgerà presso l’omonimo Istituto Salesiano di via Don Bosco a Udine. Nella sua nuova casa, la Leonorso potrà contare su ben 4 campi da gioco (2 regolamentari e due di allenamento) e di tutta una serie di moderne e necessarie strutture come spogliatoi, uffici, palestra, sala stampa, club house, negozio ecc ecc … Quel momento sarà per la Leonorso l’inizio di una nuova era dove si potrà dare spazio alle nostre potenzialità e tante idee nuove. Gli obiettivi e i grandi sogni della Leonorso sono il nostro stimolo per il futuro. Quello che ci auguriamo è di poter vedere molto presto centinaia di bambini correre sui nostri campi da rugby con la palla ovale in mano e sostenere la nostra prima squadra, composta esclusivamente da ragazzi provenienti dal settore giovanile, per lottare in una categoria importante.
LA MISSION DEL NOSTRO CLUB
La Leonorso Rugby Udine è una società che da più di vent’anni dedica tutti i suoi sforzi all’insegnamento ed alla diffusione del rugby nella provincia di Udine. Dai 6 ai 18 anni, i ragazzi vengono educati al rispetto delle regole, dei compagni e degli avversari, alla tolleranza, al sostegno fisico e morale, allo spirito di gruppo. Siamo certi che valori come questi siano sempre più importanti nelle crescita dei ragazzi; essi, sul campo da rugby, possono acquisire una mentalità ed una educazione che li renderà più pronti ad affrontare in maniera sana e sicura le vita da uomini e le sfide che li aspettano in futuro.
Tutto ciò lo vogliamo fare con qualità e serietà, con l’ambizione di diventare un club modello del panorama sportivo regionale. Modello non solo per i risultati sul campo, ma soprattutto per la qualità dei nostri ragazzi e per il comportamento dei nostri tecnici, dirigenti e supporter. Vogliamo creare e credere in uno “Stile Leonorso”, conosciuto e condiviso da tutta la nostra grande famiglia.
CODICI DI CONDOTTA DELLA LEONORSO RUGBY UDINE,E ACCORDO DI CORRESPONSABILITA’ EDUCATIVA CON I GENITORI.
I codici di condotta esistono per dare l’opportunità ai ragazzi di imparare il gioco del rugby in un ambiente sano, sereno e disciplinato, dove le regole devono essere rispettate da tutti i frequentatori del mondo Leonorso, siano essi atleti, tecnici, dirigenti, genitori e supporters. Per fare questo la Leonorso Rugby Udine impone delle norme di comportamento per tutte le persone che sono coinvolte nel funzionamento dell’Associazione. Pertanto, tutte le categorie di persone sopra indicate, sono tenute a prendere in considerazione tali codici di comportamento tramite accettazione scritta e di rispettare le regole della Associazione e del Gioco del Rugby.
L’Accordo di Corresponsabilità Educativa tra le nostra associazione ed i genitori, nasce dall’esigenza di costruire dei riferimenti comuni in tema di educazione tra la nostra associazione e i genitori e le famiglie, con il chiaro intento di poter condividere e raggiungere le finalità educative e sportive prefissate in sintonia.
Noi desideriamo non solo fare crescere i bambini ed i ragazzi in un contesto sano e sicuro,ma anche riuscire a individuare orientamenti e riferimenti educativi condivisi che ci possano permettere di svolgere il nostro compito di educatori sportivi con la piena fiducia e delega da parte della famiglia.
Noi siamo consapevoli che solamente con tale condivisione possiamo offrire al meglio alle famiglie e quindi ai bambini ed ai ragazzi un sistema educativo/sportivo, imperniato sui valori dello sport del rugby
Serie C:
Come già detto precedentemente rappresenta una delle grandi novità della stagione. Nata dalla voglia di dare uno sbocco agli atleti che completano il settore giovanile, rappresenta il battesimo della Leonorso nell’universo del rugby senior. La prima squadra si cimenterà nel girone 4 della Civ e affronterà squadre della nostra regione e del Veneto. La compagine del coach Pierpaolo Vigna e del secondo allenatore Gianluca Zoratti ha un chiaro obiettivo: presentarsi al meglio in questa nuova esperienza e categoria. La Leonorso è ben conscia delle difficoltà di questa sfida ma, allo stesso tempo, consapevole dei grandi margini di miglioramento futuri.
Under 20:
La Hafro Under 20 della Leonorso si presenta come la seconda grande novità della società Leonorso. Formatasi grazie alla collaborazione con il San Michele al Tagliamento, si presenta come l’ennesima scommessa di questa stagione, una formazione giovane che dovrà guadagnarsi sul campo l’esperienza necessaria a fare i conti con la nuova categoria. Archiviata la sconfitta nei barrage, la truppa di coach Stefano Annibal (21 caps con la nazionale italiana di rugby e grande seconda linea della Benetton) e dei vice allenatori Luca Nunziata (ex giocatore dell’A1) e David Padovan, si presenta con rinnovato entusiasmo ai primi impegni ufficiali alle porte, con la consapevolezza di dover lavorare molto per ottenere da subito buoni risultati.
Under 16:
Le classi 1996/1997 compongono questa formazione dalla quale la società si aspetta molto. L’inizio è stato dei più promettenti con la sofferta ma convincente vittoria nei barrage e la conquista del girone Elite del campionato di categoria a testimonianza di una squadra dal carattere già formato e dalla giusta mentalità. Per i ragazzi dell’Under 16 Cari Fvg Leonorso, guidati da Gabriele Corsini, Valentino De Bellis e Cristian Pizzolitto del San Michele ,si profila ora il girone Elitè di campionato, un torneo difficile e competitivo che tuttavia non spaventa la truppa leonorsina, certa di poter fare un campionato da protagonista.
Under 14:
I ragazzi guidati dai coach Riccardo Sironi e Luca Mion, delle classi 1998/1999, si presentano da subito come una delle formazioni su cui puntare. Un gruppo molto numeroso, formato da giocatori cresciuti nella Leonorso e da alcune new entry, sono infatti diversi i ragazzi che si approcciano al rugby da quest’anno. Tutti aspetti che fanno ben sperare per l’imminente inizio del campionato, anticipato da una fase di preparazione e di gare amichevoli dove la squadra si è comportata molto bene, sia sotto il profilo del gioco, sia dell’unione del gruppo.
Under 12:
Luca Nunziata e Alessandro Narduzzi saranno gli allenatori di questa formazione di rugbisti in erba. Un gruppo numeroso, che ha dimostrato da subito grande voglia e determinazione. Fondamentale, in ottica futura, sarà veicolare a questi ragazzi classe 2000/2001, i valori che caratterizzano questo sport, così da formare bravi atleti ma anche futuri bravi uomini. I primi impegni ufficiali attendono l’U12 già a fine ottobre, per iniziare alla grande questo percorso stagionale di sport e di crescita.
Under 10:
Sono moltissimi i ragazzi che compongono la formazione U10, un gruppo che ha molte potenzialità, tanto che la squadra è attualmente di 25 elementi e si spera di poter presto
schierare due formazioni distinte in questa categoria. Obiettivo chiaro è quello dei Tecnici Andrea Costabile, Laura Bertuzzi e Valter Gregorutti, che ha impostato per i ragazzi, classi 2002/2003, un programma di crescita sia sportiva che valoriale i cui frutti si vedranno sicuramente nei prossimi mesi.
Under 8, Under 6:
Le categorie dei più piccini, si sa, rappresentano per la Leonorso un patrimonio futuro sul quale investire; da vent’anni la società udinese mette tutto il suo impegno nel formare tanti piccoli atleti, accompagnandoli fino all’età adulta, trasmettendo loro valori come la correttezza, il sacrificio, lo spirito di gruppo, l’amicizia. Alla Leonorso ogni piccolo rugbista è ugualmente importante e le categorie U8 e U6 sono i punti di partenza di tutto il progetto societario. Interessano queste due categorie le classi 2004, 2005 e 2006, seguite dai coach Isufi Altin (U8) e Irene Fiorino (U6), con la collaborazione di Riccardo Zanni, padre del Leonorsino Alessandro terza linea della nazionale. In queste categorie più che le vittorie conta lo stare insieme, divertendosi con i coetanei sostenendo un progetto comune. I piccoli rugbisti dell’U8 e 6 rappresentano il futuro della Leonorso.
A completamento degli staff tecnici ci sono anche i preparatori atletici Andrea Costabile e Giuseppe Currò e l’ex RFC Luca Vigna, che collabora anche come dirigente.
Squadra femminile:
Rappresenta un’altra delle novità della stagione 2011/2012; la squadra femminile Leonorso è un progetto ancora embrionale che si sta piano piano delineando. Si parte da due certezze, i coach e responsabili, che saranno Bertuzzi Laura e Gerbasi Nunzia. Obiettivo della nascente realtà, è quello di raggiungere al più presto il numero di iscritte necessario a disputare il Campionato di Rugby a Sette. L’ingresso in squadra è aperto a tutte le ragazze, dai 14 anni in su, che abbiano voglia di prendere parte a un progetto nuovo e ambizioso, ma soprattutto di conoscere tante persone nuove e fare parte di un gruppo affiatato.