Udine: Marco Paolini al Visionario – 12 settembre

paolini-foto-di-tommaso_savoia

Udine – Un’avventura da intraprendere senza esitazioni, una storia forte, immersa in una dimensione onirica ma profondamente radicata nel mondo reale: l’esordio di uno dei migliori documentaristi del nostro cinema, il veneto Andrea Segre, è un film intitolato Io sono Li. Dopo la proiezione veneziana alle Giornate degli Autori della 68. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, la pellicola verrà presentata in anteprima (il film esce in tutte le sale il 23 settembre) al Visionario di Udine lunedì 12 settembre alle ore 20.00 da un personaggio d’eccezione: l’attore, autore e regista teatrale Marco Paolini, nel cast del film accanto alla cinese Zhao Tao, a Roberto Citran e a Giuseppe Battiston. Alla presentazione di Paolini seguirà la proiezione di Io sono Li.
Mago della performance e della parola, autore e interprete di narrazioni di forte impatto civile, “pittore” di racconti della società sommersa e di memorie che la Storia a volte dimentica, il bellunese Marco Paolini ritorna nella nostra regione, dove ormai è di casa, scegliendo Udine e il palcoscenico del Visionario per raccontare, in quel modo tutto speciale che caratterizza il suo teatro, come a Chioggia, ai margini più estremi della laguna veneta, si possa pescare come sul Fiume Giallo e parlare il dialetto anche se si è lavoranti cinesi o poeti dalmati.
Sì, perché la città veneta è l’ambiente in cui si svolge la storia del film Io sono Li. Tutto comincia quando Shun Li (la madre di un figlio di 8 anni interpretata dalla celebre attrice Zhao Tao, protagonista degli ultimi film del regista Jia Zhang-ke, tra cui Still Life, Leone d’Oro alla 63° Mostra del Cinema di Venezia) si trasferisce dalla periferia romana nella città-isola veneta. Troverà lavoro in un’osteria, frequentata dai pescatori del luogo da generazioni. Uno di questi è proprio Marco Paolini che insieme a Roberto Citran e a Giuseppe Battiston compone un vero e proprio coro veneto che fa da contraltare all’incontro tra la donna cinese e Bepi, pescatore di origini slave, soprannominato dagli amici “il Poeta” (interpretato da Rade Sherbedgia, figura tipica del mondo balcanico), da anni frequentatore di quella piccola osteria. La loro amicizia sarà una fuga poetica dalla solitudine, un dialogo silenzioso tra culture diverse, ma non più lontane. Ma anche un viaggio nel cuore profondo della laguna veneta, che sa essere madre e culla di identità mai immobili. La piccola comunità chiozzotta, tuttavia, non resterà a guardare: questo incontro farà troppa paura.
Nato come documentarista, attento alle migrazioni verso l’Europa – tema che ha sviluppato
nei film A metà, A sud di Lampedusa, Come un uomo sulla terra, Il sangue verde) – e sensibile ai problemi del territorio sociale e geografico del Veneto – Marghera Canale Nord, Pescatori a Chioggia e La mal’ombra -, Andrea Segre vede in Io sono Li un punto di sintesi del suo percorso registico: questo film infatti nasce dalla doppia esigenza di affrontare il motivo della relazione tra una persona e la sua identità culturale in un mondo in continuo cambiamento, contaminato da flussi migratori e di raccontare tanto la periferia multietnica di Roma quanto il Veneto, luoghi importanti per la sua vita. La storia di Shun Li, una donna come tante altre, è simbolica e funzionale al racconto di cosa ci sia sotto alle dinamiche di integrazione oramai tipiche della società italiana e della sua provincia. Una dimensione intima e profondamente umana della realtà che merita d’essere scoperta con il cinema di Andrea Segre.
La presentazione di Marco Paolini del film Io sono Li di Andrea Segre è un evento firmato Centro Espressioni Cinematografiche.
__________________________________________
VISIONARIO
Anteprima
IO SONO LI
di Andrea Segre
Italia 2011, 90’
con Zhao Tao, Rade Sherbedgia, Marco Paolini, Roberto Citran, Giuseppe Battiston