Non è più rinviabile la sostituzione delle piante di bagolari (celtis australis) che contornano Piazza Vittorio Veneto a Martignacco. E’ questo il verdetto contenuto in un rapporto del servizio fitosanitario e chimico dell’ERSA, incaricato dal Comune per verificare lo stato delle piante. Dal rapporto si evince, tra l’altro, che “le condizioni generali dell’impianto appaiono ulteriormente degradate: in alcuni esemplari con elevati rischi di schianto” ed inoltre che “si ribadisce la necessità di operare un rinnovamento di questi esemplari deperenti e vetusti”. La maggior parte di questi alberi fu piantata, come risulta dall’archivio storico del Comune, nell’anno 1889 ed attualmente dimostrano tutti i segni della loro esistenza ultracentenaria: infatti, “la maggior parte delle branche presentano importanti alterazioni, con proporzionale diminuzione della tenuta statica, conseguenti allo sviluppo degli organismi lignivori. L’azione demolitrice di tali funghi è visivamente evidente ed importante su numerosi alberi anche a livello più alto del tronco ed in alcuni soggetti anche il tronco risulta visivamente interessato da ampie carie”. Una situazione che ha costretto il Sindaco Marco Zanor ad emettere un’ordinanza che prevede l’abbattimento dei bagolari.
Dichiarazione del Sindaco Zanor:
“E’ con immenso rammarico e dispiacere che ho firmato l’ordinanza di abbattimento di questi alberi secolari che fanno parte della storia, dell’ambiente e del tessuto urbano di Martignacco, ma il loro stato di salute, come certificato dall’ERSA, non è compatibile con le condizioni di sicurezza che devono essere garantite su una pubblica piazza. E’ sotto gli occhi di tutti il rapido deterioramento che queste piante hanno subito negli ultimi mesi, caratterizzati da copiose precipitazioni che hanno favorito l’ulteriore crescita di funghi demolitori sulle radici, sui tronchi e sui rami, segno inequivocabile del loro estremo stato di degrado che non permette alcuna azione di recupero. Gli alberi abbattuti saranno naturalmente rimpiazzati con esemplari giovani della stessa specie, come già avvenuto nel recente passato per le piante sostituite al centro e lungo il lato ovest della piazza”.
Dichiarazione del Vicesindaco e Assessore all’Ambiente Venuti:
“Il monitoraggio sulle piante successivo alle indagini tomografiche ha evidenziato un progressivo ed irreversibile peggioramento della salute di queste piante ultracentenarie, che ora rappresentano purtroppo un rischio per l’incolumità dei cittadini. Con l’abbattimento di queste piante secolari, se ne va un piccolo pezzo di storia e di ricordi della nostra comunità, credo che la cosa importante però sia data dal fatto che negli stessi luoghi cresceranno nuovi esemplari delle stesse piante che continueranno ad accompagnare la storia della nostra comunità anche alle generazioni future”.