Udine: morti e violenza; Biancardi, “Aria tesa, non ho speranze che migliori”

biancardi

”Nel 2012 c’e’ stata un’escalation di violenze e morti, non solo dovuti a incidenti stradali. Nell’aria si avverte una tensione pesante e non ho speranze che la situazione possa migliorare”. Il Procuratore capo di Udine Antonio Biancardi, nel tracciare un bilancio dell’anno appena concluso, lo etichetta come ”horribilis” per la realta’ friulana. Le cause di questa escalation, ha detto oggi il Procuratore, stanno nella crisi economica e nelle conseguenze che provoca sulle famiglie: ”La mancanza di lavoro crea tensioni, i giovani sono troppo poco seguiti, specie chi e’ senza lavoro rischia di incappare in brutte compagnie. La mancanza di certezza della pena in tempi rapidi acuisce il problema”. Per il Procuratore servirebbero anche piu’ forze dell’ordine nelle strade, ”ma quelle disponibili sono scarse di uomini e mezzi”, ha concluso.

 

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