Con le elezioni che ormai distano meno di un anno anche a Udine il Movimento 5 stelle si sta organizzando per contendere ai partiti le leadership e la guida sia della città sia della Regione. Non si presenteranno alle provinciali – ci dice il coordinatore di area vasta udinese Michelangelo Giumanini 47 enne trapiantato in Friuli – perchè ” siamo contro all’istituzione delle provincie. Solo che mentre altri partiti sono contro ma preferiscono candidarsi, noi stiamo fuori dalla lotta. Non aspettiamo la legge che chiuda l’ente intermedio. Noi preveniamo le leggi, ci comportiamo come se il nostro programma su quel punto fosse già attuato”
Subito una frustata alla politica tradizionale da parte del coordinatore che rincara la dose su uno degli argomenti più caldi di questo inizio giugno. “Noi non siamo per la terza corsia. Nel nostro ideale c’è meno asfalto e più ferrovia; si parla di 2 miliardi di euro mentre le famiglie fanno fatica ad arrivare al termine della seconda settimana del mese; è’ una follia e un’offesa. Noi siamo per rafforzare le linee ferroviarie per valorizzare cattedrali nel deserto come l’interporto di Cervignano”
E a proposito di strade ferrate come la mettiamo con la TAV nella bassa friulana? “La TAV ha un costo esorbitante e sarebbe un’ ulteriore cementificazione. Non siamo contro al progresso tecnologico ma si potrebbe tranquillamente sfruttare il tracciato esistente aggiungendo una linea più veloce. Magari dopo non farà i 300km/h ma sarà comunque una linea più veloce della tradizionale. Dietro alla TAV c’è il solito vecchio sistema degli appalti”
L’altra grande infrastruttura sul tavolo al momento è l’elettrodotto Redipuglia-Udine Ovest. “Non siamo preconcettualmente contrari. Bisogna capire se chi ne sbandiera tanto la necessità (l’acciaieria SAFAU ndr) ne ha davvero questa urgenza. Se dovesse toccare a noi gestire la cosa vorremmo tutti gli attori attorno a un tavolo per decidere su cosa fare ed, eventualmente, su come disegnare il percorso (interrato, semi interrato o aereo)”
A proposito di sedersi intorno a un tavolo il Movimento 5 stelle sta già promuovendo degli incontri a livello cittadino per studiare il programma da presentare agli elettori della città di Udine nella prossima primavera “Sì, ci stiamo muovendo sul programma per capire cosa serve e interessa alle persone. Il confronto fra i cittadini è alla base delle nostre riunioni. La partecipazione libera è alla base del nostro movimento che si fa aiutare anche da tecnici e professori per spiegare alla gente quelle che possono essere le necessità e le problematicità di un piano regolatore ad esempio”
E se qualcuno non fosse stato contattato e volesse partecipare a queste riunioni per dire la sua? “Per ora ci muoviamo sulla piattaforma digitale meetup dove chi è interessato può contattarci a questo indirizzo (link ) e vedere quando sono le prossime riunioni. Attenzione però, solo il canale di meetup è ufficiale e riconosciuto dal movimento 5 stelle, il resto sono fasulli e imbroglioni e la rete pullula di queste figure. Più avanti, a Udine proporremo le nostre riunioni in tutte le circoscrizioni per incontrare anche i cittadini che magari non hanno ancora domestichezza con l’informatica e con internet”
E da questi primi incontri cosa è emerso? “E’ presto per tracciare una linea precisa quello che è certo è che vediamo una discontinuità con l’attuale sindaco Honsell che si riempie la bocca di pedonalizzazioni mentre sotto il suo mandato anche alcune aree prima libere dal traffico automobilistico hanno visto un aumento del passaggio delle quattroruote. Se Honsell torna a fare il professore all’università a noi va benissimo”
E per le regionali che strada state perseguendo? “La lista verrà costituita sulla base dei meetup che si stanno muovendo all’unisono. La condicio “sine qua non” quello di non avere condanne condanne, di non essere reduce da 2 mandati enti elettivi, di non essere iscritto ad altri movimenti”
C’è stato qualcuno di qualche partito tradizionale che ha tentato il salto della quaglia? “Non direi. Piuttosto ci sono stati degli esponenti che hanno cominciato a strizzare l’0cchio verso il Movimento 5 stelle dopo gli ultimi risultati e i sondaggi per tentare l’alleanza con noi. Ma non se ne parla”
Neanche agli eventuali ballottaggi? “No, neanche al secondo turno”