Dopo Udine e Lignano la Mappa del Sapore sbarca nella fascia intermedia del territorio regionale. La novità 2017 prodotta da Alessandro Tollon recita nel titolo “from Cividale to Cormons”, l’area più importante della regione dal punto di vista enologico, con autentiche perle della ristorazione del Friuli Venezia Giulia.
La Mappa del Sapore, presentata in Camera di commercio a Udine alla presenza anche del consigliere camerale Antonio Dalla Mora e dell’assessore comunale di Cividale ad Attività produttive e Cultura Angela Zappulla, è la guida enogastronomica curata da oltre un decennio dal vicepresidente provinciale di Confcommercio.
«Il Friuli offre vini e prodotti gastronomici che raccontano la storia della nostra terra. Diffondere la cultura del territorio è la missione dei nostri osti, ristoratori, cuochi, vignaioli, prosciuttieri e casari tra tradizione e innovazione – scrive Tollon nella prefazione –. La missione è far conoscere i nostri tesori: vino friulano, ribolla, refosco, birra artigianale, cape, canoce, calamari, fasolari, prosciutto di San Daniele, pezzata rossa, montasio, formadi frant, ricotta friulana, frico, gubana, olio d’oliva, brovada, musetto, sclopit… offriamo e chiediamo il meglio».
La pubblicazione, sottolinea da parte sua il presidente della Cciaa Giovanni Da Pozzo, «è un progetto di identificazione del territorio che unisce le diverse realtà della cucina in una festa per il palato, alla riscoperta di sapori antichi in gustose rielaborazioni moderne».
Come dalla prima uscita del 2003, la Mappa del Sapore, sottotitolo “Wine & Food”, traduzione in tedesco e inglese, 10mila copie stampate, veste grafica di Emporio Adv di Enrico Accettola, si presenta nella forma di un volume snello, un centinaio di pagine, che racchiude il meglio dell’offerta culinaria dei Colli friulani. Un’ampia rassegna (43 tra locali e aziende) in un format, sottolinea Tollon, «che ci ha visto distribuire nelle precedenti edizioni dedicate a Udine e Lignano oltre 250mila volumi».
Cambiano i colori e pure il simbolo della copertina: inevitabilmente un grappolo d’uva. Mentre viene riconfermata la prefazione affidata a Joe Bastianich. «La mia storia d’amore con l’Italia passa inevitabilmente dal Friuli – scrive l’imprenditore statunitense –, una terra unica, ancora per molti versi incontaminata, che la mia famiglia, in quanto esuli istriani, ha scelto come luogo d’adozione. Sono anni che, attraverso i nostri ristoranti, cerchiamo di farla conoscere e penso che nessuno al mondo abbia stappato più bottiglie di Friulano o affettato più prosciutto di San Daniele di me. Scopritela, non ve ne pentirete».
Ad aderire sono ristoranti, trattorie, osterie, enoteche, agriturismi. La Mappa del Sapore ne dettaglia la tipologia, gli orari di apertura, i turni di chiusura, la presenza di giardino esterno, climatizzatore e parcheggi, il numero di coperti, il prezzo, la copertura wi-fi. Contestualmente alla nuova pubblicazione è anche possibile scaricare la mappa all’indirizzo web www.mappadelsapore.it. Come la versione cartacea, l’online è pure in lingua tedesca e inglese. Il volume verrà distribuito da Tarvisio a Lignano passando per Udine, negli infopoint della regione, nelle fiere internazionali, con particolare attenzione al turista austriaco e bavarese.