Una nuova area completamente recintata e dedicata esclusivamente ai cani, tre nuovi spazi non recintati dove far correre gli amici a quattro zampe e, per la prima volta, l’istituzione di due giardini recintati dedicati anche ai cani in libertà, ma solo in determinate fasce orarie.
Saranno ufficialmente fruibili a partire dal 4 luglio, le sei nuove aree dedicate alla sgambatura dei cani. Per il “taglio del nastro” dell’apertura delle nuove zone dove poter far scorazzare i propri amici a quattro zampe è stata scelta l’area dell’ex vivaio di via Marsala alla presenza del sindaco di Udine, Furio Honsell, dell’assessore con delega ai servizi veterinari, Cinzia Del Torre e dell’assessore all’Ambiente, Enrico Pizza oltre ai tecnici del Comune.
“Nella città di Udine – spiega Del Torre –, vivono quasi 10 mila cani e con l’apertura di ulteriori aree di sgambatura, stiamo facendo ulteriori passi avanti verso l’attuazione di un punto del programma dell’Amministrazione, molto richiesto da associazioni animaliste e dai diversi cittadini amanti dei cani. Attualmente sul territorio comunale – prosegue Del Torre – sono presenti solo due aree per la sgambatura dei cani, in via della Roggia e in via dello Sport. Aree molto frequentate e particolarmente apprezzate dai cittadini. Pertanto – prosegue – abbiamo ritenuto necessario ampliare l’offerta che viene portata ad un totale di otto aree dedicate agli animali o dove i cani possano essere lasciati liberi senza guinzaglio. Così, in via sperimentale fino a fine anno – precisa l’assessore – abbiamo preparato una mappa con nuove zone per la sgambatura cani, offrendo un’area in ogni quartiere. In tutte le aree i proprietari dei cani avranno sempre l’onere di pulire dalle deiezioni e, ovviamente, su di loro graverà la responsabilità civile per qualunque danno o disturbo possa provocare il proprio animale”.
Alle due aree completamente dedicate ai cani di via della Roggia e di via Dello Sport, dunque, si aggiunge, in via definitiva e non sperimentale, quella di via Marsala, all’interno dell’ultimo pezzo dell’ex vivaio comunale.
“L’attenzione di questa Amministrazione nei confronti dei cittadini che hanno animali – chiarisce il sindaco Honsell – è sempre stata un punto fermo del nostro programma elettorale e proseguiamo dunque con l’apertura di sempre nuove aree dove i nostri amici a quattro zampe possano correre liberamente”.
Sperimentali fino al 31 dicembre, invece, sono le altre nuove zone. Tre quelle ricavate nelle aree verdi non attrezzate, Cascina Mauroner in via Divisione Garibaldi Osoppo, in via De Orlandi-via Pellis (parte Nord) e in via Ramandolo-via Tolmezzo, dove sarà lasciare i cani liberi senza guinzaglio a tutte le ore, ma senza recinti di delimitazione o cancelli.
In altre due aree poi si sperimenterà, fino a fine anno, l’accesso libero a orario. Se la sperimentazione verrà confermata, quindi, nel giardino recintato “Cariplo”, all’angolo tra via Carducci e via Gorghi, e all’interno del giardino didattico, anch’esso recintato, di via Zugliano, i cani potranno scorazzare senza guinzaglio solo dalle 8 alle 9 e dalle 18 alle 19 dal 1° al 30 aprile e dal 1° al 31 ottobre, mentre dal 1° maggio al 30 settembre l’accesso libero sarà consentito dalle 7 alle 9 e dalle 20 alle 21 e, infine, dal 1° novembre al 31 marzo, se si proseguisse oltre il 31 dicembre, dalle 8 alle 9 e dalle 17 alle 18, mentre negli altri orari gli animali dovranno essere, come già ora avviene, condotti al guinzaglio.
Tutte le aree sono adeguatamente segnalate con una chiara cartellonistica informativa, dopo l’affissione della quale, saranno immediatamente operative.
“Il progetto ‘sgambatoi’ – spiega l’assessore Pizza – rientra nella visione generale di sviluppo delle aree verdi cittadine. Dedicare degli spazi ai cani e ai loro proprietari, significa spesso ridurre molti piccoli conflitti tra le diverse utenze, che invece vogliamo avere nei parchi. Manutenere con cura le aree verdi cittadine, aumentare i giochi per bambini, permettere numerose iniziative culturali e ricreative, mira nel complesso a favorire la conoscenza e lo sviluppo dei parchi cittadini, aree che sono valide alternative alla vita nei centri commerciali e alla solitudine. Va ricordato che Udine – prosegue – è ai primi posti a livello italiano in quanto a superficie di verde ‘fruibile’ con oltre 200 aree verdi, oltre ai parchi del Cormor e del Torre, vantando un’estesa rete di verde urbano. Fondamentali per il successo del modello – conclude – saranno però il rispetto reciproco e la buona educazione dei nostri concittadini. Che possiedano o no un cane. Compatibilmente con i fondi a disposizione – conclude – c’è in previsione di aprire altre cinque aree dedicate, almeno una per ogni circoscrizione cittadina”.