14 gennaio 2015 – Palmanova scopre altre ferite. Durante i sopralluoghi con il gruppo di forestali impegnato da qualche giorno nella manutenzione dei bastioni, è emerso un nuovo crollo in corrispondenza del baluardo Garzoni.
Questa volta a cedere è stata una porzione di circa 4 metri quadrati del paramento murario secentesco che riveste il bastione. I segni del crollo sono molto evidenti: un’ampia porzione della muratura si è distaccata e ai piedi del baluardo sono è visibile il cumulo di mattoni caduti.
Dai primi rilievi sarebbe a rischio anche un’altra porzione della muratura su un fronte di almeno 10 metri nella parte del baluardo che affaccia sul fossato a sinistra di Porta Cividale, entrando in città.
La presenza dei forestali consentirà l’intervento immediato di messa in sicurezza. L’area sarà recintata e i materiali recuperati per il successivo ripristino. Intanto verrà posta una rete metallica leggera di sicurezza, seguendo le linee guida concordate con la Soprintendenza e già messe in pratica in molte altre aree delle fortificazioni che sono state oggetto di crolli o minacce di crollo nei mesi scorsi.
“Il piano di interventi è sempre più urgente – commenta con amarezza il sindaco Francesco Martines – ed è necessario giungere in tempi brevi all’accordo di programma tra Stato e Regione per garantire le risorse utili alla pianificazione di una manutenzione straordinaria pluriennale”
In riferimento all’iniziativa politica a favore della predisposizione di una legge speciale per Palmanova avanzata dal deputato della Lega Nord Massimiliano Fedriga, Martines sottolinea come “l’iniziativa è in linea con quanto emerso durante gli Stati Generali per Palmanova tenutisi lo scorso dicembre ed è conseguente all’unità di intenti espressa a tutti i livelli amministrativi e politici in occasione di quell’incontro. La città di Palmanova si attende che ora tutto questo sfoci in azioni concrete”.
Nel frattempo il dibattito sulle modalità di salvaguardia del patrimonio culturale della città stellata, paradigma come Pompei o il Colosseo della necessità di riconvertire i beni artistici italiani in una leva per il rilancio turistico ed economico del Paese, attende il contributo del critico d’arte Vittorio Sgarbi che sarà nella città fortezza a febbraio per partecipare ad un incontro pubblico sul tema “SOS Palmanova”.