Un iter velocissimo per varare a tempo di record una delle opere più strategiche per la Udine del futuro. Acquisite in poche settimane tutte le autorizzazioni previste, oggi 29 marzo la giunta comunale ha dato il suo avallo al progetto definitivo del “park” interrato di piazza Primo Maggio, uno step che si configura come un permesso a costruire da parte dell’impresa appaltatrice. Si completa così l’ultimo passaggio del percorso che porterà alla realizzazione della nuova struttura, un parcheggio da quasi 500 posti situato nell’area ex Esso di Giardin Grande e destinato a diventare la principale porta di ingresso al centro storico di Udine. Il progetto, presentato da Ssm, è stato redatto dalla società Favero & Milan Ingegneria spa di Mirano (Ve), dallo Studio TI Società Cooperativa di Rimini e dalla società G.&T. srl di Spresiano (Tv), in qualità di progettisti indicati dal raggruppamento temporaneo di imprese appaltatrici costituito dalla ditta Vidoni spa di Udine e dalla ditta Easy Light Impianti serl di San Michele al Tagliamento (Ve).
QUI IL PROGETTO PRESENTATO NEL 2010
“Si completa l’ultimo tassello di un’opera fondamentale per l’accessibilità al centro storico – commenta il sindaco di Udine Furio Honsell –. Un intervento che sarà un caposaldo della mobilità del futuro a Udine, permettendo di far rivivere la centralità di via Mercatovecchio a vantaggio di tutti i cittadini, dei commercianti e dei turisti. Ringrazio gli uffici comunali – prosegue il primo cittadino – per la rapidità e l’impegno con cui hanno operato”. Una volta completata la fase progettuale i tecnici del Comune hanno accelerato le procedure acquisendo in un mese e mezzo ben sei autorizzazioni dagli enti competenti: Vigili del fuoco, Soprintendenza ai beni archeologici, paesaggistici e ambientali, Arpa, commissione edilizia e due diversi dipartimenti dell’Asl (Igiene e sicurezza sul lavoro e Prevenzione). Completato quest’ultimo passaggio tra giugno e luglio è prevista l’apertura del cantiere, per il quale, da contratto, è prevista una durata massima di 550 giorni.
L’opera, fortemente voluta dall’amministrazione comunale e sostenuta dalla Regione, dalla Camera di commercio e dalla Fondazione Crup, porterà alla realizzazione di una struttura distribuita su una superficie complessiva di circa 6 mila metri quadri, per un totale di 473 posti, dei quali 91 a raso e 382 nei tre piani interrati. Un progetto che consentirà di incrementare i posti auto disponibili nella piazza del 77%. Nell’opera rientra anche la ristrutturazione del fabbricato esistente, situato all’interno dell’area di sosta dell’istituto Sello e destinato a ospitare il centro operativo e direzionale del nuovo parcheggio. “Considerata la vicinanza con il castello e le ampie zone verdi dell’ellisse e del giardino Loris Fortuna – spiega Malisani –, quest’opera offrirà la possibilità di valorizzare l’intera area come spazio verde di pregio per l’intera città”.
La struttura sarà gestita da Ssm e costerà circa 11 milioni di euro, dei quali 3,5 garantiti dalla Regione, 1,5 dalla Fondazione Crup (che avrà in concessione 32 posti per 99 anni) e 500 mila euro dalla Camera di commercio. Quest’ultima, in forza dell’investimento, entrerà nel capitale sociale di Ssm in misura pari al 4,79%. La parte rimanente del costo dell’opera sarà coperta dall’amministrazione comunale e dall’Ssm. “Oltre a essere un progetto strategico è anche la prima opera realizzata seguendo il modello del project financing a Udine – sottolinea Honsell –. Il grande successo dell’operazione è infatti anche quello di essere riusciti a far convergere sull’obiettivo tutto il sistema udinese”.