Una sedia vuota. Un drappo rosso. Un segno tangibile per ricordare a tutti, in ogni singolo appuntamento, che quella sedia avrebbe potuto essere occupata da una donna che, purtroppo, ora non c’è più perché vittima di violenza.
Sarà questo il fil rouge che legherà tutti gli eventi dell’edizione 2017 di “Passi Avanti”, il ricco programma di iniziative organizzate come sempre dal Comune di Udine e dalla Commissione Pari Opportunità in occasione del 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne e del 20 novembre che ricorda il “Tdor, Transgender day of Remembrance”. Un calendario di appuntamenti, tra conferenze, incontri, presentazioni, mostre e corsi di formazione messo a punto grazie alla collaborazione con una fitta rete istituzioni, sindacati e associazioni del territorio (oltre 40 in tutto), uniti per dire “no” alla violenza di genere, di orientamento sessuale e di identità di genere.
“Per combattere il terribile fenomeno della violenza contro le donne – dichiara l’assessora con delega alle Pari Opportunità, Cinzia Del Torre – è essenziale lavorare in rete, spezzare i silenzi, sostenere le vittime e favorire, soprattutto tra i giovani, la conoscibilità e la consapevolezza del fenomeno. Per questa ragione – prosegue – il calendario coinvolge moltissimi soggetti che con entusiasmo e impegno hanno collaborato all’iniziativa”. Dopo l’India, un focus sarà poi dedicato stavolta a Israele. “Anche quest’anno – spiega ancora Del Torre – Passi Avanti ha uno sguardo internazionale, perché non c’è Paese al mondo in cui le donne non subiscano violenza. Ecco perché – conclude – il calendario inizierà proprio con uno scambio di esperienze tra Italia e Israele”.
Sebbene quella fisica sia più facile da riconoscere, esistono innumerevoli forme di violenza che si consumano quotidianamente ai danni delle donne. Violenze psicologiche, spesso silenziose, ma ugualmente, drammaticamente, pericolose. Violenze perpetrate da familiari, amici, colleghi di lavoro e talvolta perfino da chi dovrebbe essere preposto a proteggere e a difendere i diritti delle persone. “Il Comune – dichiara il sindaco Furio Honsell – è da sempre vicino al mondo del disagio e cerca di operare in chiave preventiva attraverso le segnalazioni e gli interventi precoci. Per contrastare questi fenomeni – prosegue – la prevenzione è fondamentale, in modo da evitare che accadano episodi di violenza da cui non si può tornare indietro”.
“Questa quarta edizione – commenta la presidentessa della Commissione Pari Opportunità del Comune, Sara Rosso – rappresenta la conferma del lavoro iniziato anni fa. Il numero numero delle associazioni che contribuiscono al calendario, infatti, è cresciuto sempre più e, con questo, anche l’entusiasmo e la voglia di partecipare. Anche quest’anno, poi – prosegue – uniremo la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne con il T-dor, Transgendere Day of Remembrance. Un modo per sottolineare – conclude – come le problematiche trattate siano assolutamente collegate dalla volontà di non escludere nessuno nella lotta verso la parità”.
Il via lo darà, il 13 novembre, alle 15 nella sala convegni dell’Università delle LiberEtà, “Mondi di donne: Israele e Italia a confronto”, un incontro pubblico con la delegazione delle Consigliere di Pari Opportunità provenienti da Israele. Tra le autorità presenti a portare i saluti, il sindaco di Udine, Furio Honsell, l’assessora comunale alle Pari Opportunità, Cinzia Del Torre, l’assessora regionale alle Pari Opportunità, Loredana Panariti, il presidente dell’Anci Fvg, Mario Pezzetta, la presidente della commissione regionale PO, Annamaria Poggioli, Daniela Ermini per Unità EPALE Erasmus+Italia, Ruth Dayan Madar, rappresentante della federazione israeliana delle Autorità Locali, la responsabile degli Affari Sociali Rivi Cohen Geva, e la rappresentante della federazione delle autorità locali israeliane, capo dello staff del sindaco di Modi’in Mr Haim Bibas.
Da quel giorno in poi si susseguiranno fino al 1° dicembre tante altre occasioni di incontro, tavole rotonde, conferenze, laboratori, presentazioni, spettacoli, mostre e proiezioni che qui è impossibile elencare. Il 25 novembre, inoltre, per commemorare le vittime di femminicidio e sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema, l’intera via Mercatovecchio sarà illuminata di arancione, colore ufficiale della campagna delle Nazioni Unite UNWomen “Orange the world: end violence against women and girls” per dire simbolicamente NO alla violenza di genere.
Per conoscere il programma dettagliato delle iniziative è possibile consultare il sito internet del Comune all’indirizzo www.comune.udine.gov.it o quello della Casa delle Donne all’indirizzo www.casadelledonneudine.it.
Attivato anche un hashtag, #PassiAvanti, l’etichetta utilizzata su vari servizi web e social network come aggregatore tematico così da rendere più facile per gli utenti trovare messaggi sull’iniziativa. In ogni evento, infine, sarà ben in evidenza il numero verde di Zero Tolerance (800.531135), il progetto attivato dal Comune nel 1998 e che si occupa di azioni di prevenzione e contrasto alle violenze e ai maltrattamenti sulle donne.