Nella prima mattinata di Sabato 14 Gennaio 2012 ,i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Udine, hanno eseguito una perquisizione domiciliare presso il campo nomadi di Via Monte Sei busi, ove hanno rinvenuto in una casupola adibita a stalla alcuni attrezzi edili risultati asporttati ai danni di un artigiano di Tavagnacco. La casupola, ove erano “ricoverati ” tre cavalli pony, era ascrivibilea l possesso da aprte di Erminio LEVACOVICh detto Felice, di 57 anni.
I Carabinieri, considerata la situazione che aveva permesso rinvenire anche nei pressi del fabbricato, ove dimora il LEVACOVICH , nella boscaglia, ulteriori cassette di attrezzi, che l’artigiano riconosceva come asportate nelle medesim aoccasione, decidevano di procedere al fermo del nomade , in quanto lo stesso
vanta una carriera criminale di oltre tren’anni, con numerosissimi precedenti penali ; in passato in occasione di controlli effettuati dalle Stazione Carabinieri di Feletto Emberto e Martignacco, a volte, era riuscito a fuggire anche con rocambolesche gimkane. Fra l’altro Levacovich e’ stato rimesso, solo qualche giorno orsono, in liberta’ dopo un lungo periodo di detenzione domiciliare per reati analoghi contro il patrimonio.
Nei confronti del LEVACOVICH il GIP del Tribunale di Udine , su richiesta del P.M. dr.GONDOLO ha emesso misura cautelare in carcere, pertanto disponendo il suo trattenimento presso la casa Circondariale di Udine.
Le operazioni sopra descitto hanno permesso l’individuazione tra l’altro , di uan stalla abusiva , ove erano ” alloggiati ” tre cavalli pony, soprovvisti di qualsiasi documentazione , microchip od altro che permettesse la loro individuazione.
In tale contesto, I Carabinieri hanno proceduto, nella mattinata odierna, con la collaborazione della Azienda Sanitaria locale Settore Veterinario e con il Comando Polizia Locale del Comune di Udine, al controlo del campo nonadi durante il quale sono emerse almeno altre due situazione di abusivismo amministativo in materia di gestione di stalle o ricoveri per animali, nei quali e’ stata accertata la presenza di 11 cavalli pony e 9 cavalli da tiro e da corsa, per i quali vi era la quasi totalita’ di assenza di documenti attestanti vaccinazioni, iscrizioni all’anagrafe equina, pertanto una diffusa inosservamza della normativa di settore.
Successivamente verra’ valutata la situazione di un innumerevole numero di cani per i quali si ritiene vi sara’ necessita’ di corposo trasferimento per assenza dei titoli di proprieta’ al canile municipale.