Il progetto pone l’attenzione su una delle strade udinesi più nascoste, più segrete, più antiche e dense di storia ma anche più dimenticate e abbandonate.
E’ uno spazio urbano “avanzato” rispetto allo sviluppo della città contemporanea, una sorta di spazio di risulta.
Apparentemente è così.
In realtà, negli ultimi tempi, la vita del vicolo si sta riaccendendo attraverso una autorigenerazione i cui segnali sono percepibili agli occhi più attenti.
Una rigenerazione che trova linfa dalla sua stessa identità fatta di segretezza, storia, poesia, di attività artistiche e artigianali nuove e antiche.
Una rigenerazione che va aiutata e alimentata attraverso l’individuazione di un nuovo ruolo urbano.
La sua storia, la sua dimensione e la sua conformazione urbana suggeriscono l’ipotesi che possa diventare un primo laboratorio in cui testare le potenzialità del tema relativo al rapporto tra arte contemporanea e città storica.
Un laboratorio d’arte contemporanea, uno spazio collettivo aperto e segreto dove possano misurarsi, sfidandosi, la “bellezza” della poesia dell’arte e della memoria e la “bruttezza” dell’abbandono, dell’oblio e della miseria umana.
Il progetto intende proporre precisamente questo ruolo attraverso un’articolazione composita di eventi, all’interno di una precisa scansione temporale definita da fasi di approccio progettuale sfocianti in due diverse esposizioni.
Articolazione del progetto.
Racconti Sottomonte: giovedì 22 settembre 2016 alle ore 21
presentazione del progetto e racconti con Elena Commessatti e Federico Malignani nel vicolo.
Hai una storia anche tu da raccontare?
Il progetto ha una chiara vocazione di apertura verso una massima comunicabilità tra arte e suo pubblico.
L’idea è quella di rendere trasparente tutto l’iter dello sviluppo degli interventi artistici, a partire dall’acquisizione della conoscenza del tema, per poi seguire la progettazione ed infine la realizzazione dell’opera.
Il tentativo é quello di avvicinare il fruitore dell’opera all’opera stessa attraverso l’esibizione delle tracce dell’iter intellettuale e creativo, affinché il prodotto finale non sia semplicemente un dato di fatto formale da accettare
Prima fase (22 settembre 2016)
RACCONTI SOTTOMONTE :
La scrittrice e storica Elena Commessatti assieme al dott. Federico Malignani racconteranno le storie del vicolo in un incontro con gli artisti, con gli appassionati d’arte contemporanea e con chi vorrà seguire tutte le fasi del progetto. L’incontro nel vicolo è aperto a tutti. Giovedì 22 settembre dalle ore 21:00 alle ore 0:00
Seconda fase (ottobre 2016)
FOTOGRAFIE SOTTOMONTE:
Concorso fotografico
Terza fase (novembre dicembre 2016)
PROGETTI SOTTOMONTE:
Nello spazio espositivo MAKE ,Palazzo Manin in via Manin 6:
Esposizione dei progetti delle installazioni
Esposizione fotografica degli autori invitati e delle immagini scelte con il concorso.
Quarta fase (dicembre2016)
INCONTRI SOTTOMONTE:
Installazione delle opere progettate e relativa esposizione nel vicolo