Udine – Il 47. Rally del Friuli, davanti al classico pubblico delle grandi occasioni ha conosciuto nella serata di oggi il suo primo leader. La penultima prova del Campionato Italiano Rally, che ha visti verificati 128 equipaggi, è partita sotto il segno del veronese Umberto Scandola, in coppia con Granai (Ford Fiesta S2000) che ha siglato la miglior prestazione cronometrica nella prova speciale spettacolo allestita in Piazza I maggio a Udine, davanti ad una folla strabocchevole che ha fattoda magnifica cornice alla prima serie di duelli.
Scandola ha fermato il cronometro su 1’27”5 (la prova misurava 1,6 Km.), staccando il già Campione Italiano Paolo Andreucci (Peugeot 207 S2000) di 2”6. Il podio è completato da Luca Rossetti, con l’Abarth Grande Punto ufficiale, a soli cinque decimi da Andreucci. Seguono il bergamasco Perico ed il blasonato vicentino Cunico (entrambi su Peugeot 207) mentre
il migliore tra le due ruote motrici come anche degli Junior Under 28, è risultato il trentino Fabrizio Ferrari, con la Renault Clio R3, anche sesto assoluto a 5”3 da Scandola.
Dai duelli nella categoria “produzione” ha invece svettato il capoclassifica provvisorio della categoria nel tricolore 2011, i napoletano Fabio Gianfico (Mitsubishi Lancer EVO IX)
Tra le vetture storiche del 16. Rally Alpi Orientali Historic, che mettono in campo la sfida continentale unita a quella italiana e della Mitropa Rally Cup, la classifica è in mano al leader provvisorio del tricolore della specialità, il valtellinese Lucio Da Zanche, in coppia con Belfiore, su una Porsche 911RSr (secondo raggruppamento), con la quale hanno segnato 1’36”9 mentre il secondo miglior tempo è stato quello degli austriaci Rosenberger-Monego, su vettura analoga, a 1”3 da loro.
Terzi i siciliani Guagliardo-Consiglio (Porsche 911S primo raggruppamento) a 2”4.
Ai piedi del podio la Lancia Rally 037 del bresciano “Pedro” a 3”4, mentre il terzo raggruppamento è per adesso in mano a Rossi-Beltrame (Porsche 911), quinti nella generale di prova a 3”6 dal battistrada.
Oggi Venerdì 02 settembre il resto della prima tappa, dalle ore 11,30 per poi per andare al primo impegno “vero”, quello della prova di “Valle di Soffumbergo”, nuova per quest’anno, in quanto prevista in senso inverso rispetto ad alcuni anni fa. Poi si proseguirà per la prova di “Subit”, con partenza da Forame, quindi parzialmente nuova, visto che arriva a 15 chilometri di lunghezza per evitare motivi di sicurezza – il lungo tratto veloce in località Fraccadizze. La prova seguente di “Erbezzo” sarà come nella versione 2010 ed il giro si ripeterà una seconda volta, con termine della giornata a Cividale del Friuli alle ore 18,45.