Udine: Renzulli nominato presidente de “La Quiete”

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Aldo Gabriele Renzulli è il nuovo presidente de “La Quiete” di Udine. Lo ha nominato il sindaco di Udine a cui spetta la scelta di quattro consiglieri su cinque del Consiglio di amministrazione dell’Azienda pubblica per i servizi alla persona (Asp) di via S. Agostino. Prende il posto di Ines Domenicali, da 11 anni al vertice dell’Asp e che si era dimessa negli scorsi giorni. Oltre a Renzulli, del nuovo Cda faranno parte Stefano Gasparin, già vicepresidente e unico consigliere uscente confermato dal Comune, Luciana Criaco, avvocato cassazionista, specializzata in diritto del lavoro attualmente è vicepresidente della sezione Fvg dell’Associazione avvocati giuslavoristi italiani e Giovanni Andrea Avanzi, medico del lavoro, attualmente è medico legale de “La Quiete”, incarico da cui darà le dimissioni. Il quinto consigliere è nominato dalla Fondazione Cassa di Risparmio che riconfermerà Piero Commessatti.

“Ringrazio tutti i membri uscenti del Cda per il lavoro svolto ed esprimo il massimo apprezzamento per la presidente Domenicali che per tanti anni ha retto questa importante istituzione – ha sottolineato il sindaco Furio Honsell – Faccio i migliori auguri al nuovo Cda per l’importante compito che deve portare avanti. “La Quiete” è un’istituzione nata nell’800 con l’obiettivo di dare attenzione a tutti i cittadini, non sono più considerati solo numeri in mano al potere. Oggi “La Quiete” è ancora di più un’istituzione strategica, visto che la problematica degli anziani è sempre più importante per la società – ha continuato il sindaco – per questo l’azienda mira a essere, oltre che un centro di servizi, sempre di più anche un pensatoio di politiche sociali attente e rispettose nei confronti degli anziani”.

Honsell ha poi ringraziato i membri del Cda per aver accettato l’incarico, in particolare il presidente Renzulli: “Sono molto lieto che abbia accettato per la sua esperienza e per il suo costante impegno e attenzione alle problematiche della salute e non soltanto della sanità. Ho molta fiducia che possa dare un contributo a 360 gradi per lo sviluppo di questa struttura, uno sviluppo che è stato messo in cantiere molto bene negli ultimi anni dal precedente Cda con diversi progetti, dallo sviluppo edilizio ai nuovi servizi. – ha detto il sindaco – Gasparin garantisce la continuità di un percorso portato avanti in questi anni e mi fa molto piacere che abbiano accettato di entrare a far parte del Cda sia l’avvocato Criaco che, con la sua competenza giuridica, porterà un contributo importante sulle tematiche di diritto del lavoro e di diretta assistenza ai cittadini sia il dottor Avanzi che, come un medico del lavoro, arricchirà e completerà le competenze del Cda”. I nomi proposti sono stati condivisi con la maggioranza, mentre il nome del dottor Avanzi “è stato indicato dalla Lega nord, visto che ho deciso di dare un posto nel Cda anche all’opposizione” ha concluso Honsell.

Renzulli attualmente è presidente dell’Organo di indirizzo dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Udine, in passato ha ricoperto importanti ruoli, fra i quali parlamentare, vicepresidente della Regione Friuli Venezia Giulia, assessore regionale alla Cooperazione, Lavoro e Assistenza prima e alla Sanità poi. È stato anche vicepresidente del Consiglio sanitario nazionale e coordinatore nazionale degli assessori regionali alla Sanità e a 26 anni ha ricoperto la carica di presidente del Gervasutta di Udine. “Tutta la società registra una sorta di ritardo sulla complessità e qualità dei problemi legati agli anziani – ha detto Renzulli, nel ringraziare il sindaco per la scelta -. Dovremo cercare di recuperare il tempo che tutti noi abbiamo perduto per poter offrire alla società e alle famiglie una serie di possibili soluzioni, senza avere un pensiero unico ma con attenzione alle specificità. Una strada obbligata ma virtuosa sarà quella della collaborazione tra tutte le strutture presenti nella città di udine e nell’area vasta che si occupano di assistenza e sanità. Sono molto grato per il lavoro fatto dal precedente Cda e dalla presidente Domenicali – ha concluso il neo-presidente de “La Quiete” –. Partiamo da una buona base, si tratta ora di dare risposte precise e puntuali. La composizione del Cda è quanto mai felice, tutti professionisti di alto livello. L’amministrazione comunale è molto attenta e sappiamo che non ci lascerà mai soli”.

Soddisfazione anche da parte degli altri membri del Cda che hanno ringraziato per la fiducia e hanno espresso volontà di massima collaborazione nell’interesse dell’azienda e dei cittadini. “Sono orgoglioso di lavorare a fianco di Renzulli” ha detto in particolare Gasparin. Il precedente Cda, oltre alla presidente Domenicali, al vicepresidente Gasparin e al consigliere Commessati, era formato da Antonella Collutta, Giuseppe Tonutti, Emilio Gottardo e Giorgio Avon. Sette membri, dunque, che ora saranno sostituiti soltanto da cinque consiglieri: una decisione presa già tempo fa dal Cda uscente e avvallata dal sindaco. Gli incarichi hanno durata di cinque anni.

– La scelta di Aldo Gabriele Renzulli alla presidenza de La Quiete, “non è assolutamente legata alla vicenda di Eluana Englaro”: lo ha affermato oggi il sindaco di Udine, Furio Honsell. “E’ chiaro che la storia di Eluana Englaro e di suo padre Beppino ha profondamente colpito la comunità udinese e italiana – ha precisato Honsell, presentando il nuovo presidente alla stampa – tuttavia la scelta di Renzulli non è legata a quella vicenda, ma motivata dalla profonda stima che nutro nei suoi confronti”. “Conoscevo e apprezzavo l’onorevole Renzulli – ha detto Honsell – già da molto tempo prima; fui d’accordo con Riccardo Illy quando, insieme, concordammo il suo nome per la presidenza dell’organo di indirizzo dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Udine, che ancora presiede”. “Nutro per Renzulli profonda stima – ha concluso il sindaco – perché è un esperto non solo di tematiche sanitarie, ma anche di salute in generale, intesa anche in termini di prevenzione e qualità della vita. Inoltre ha sempre dimostrato capacità di gestione e di progettazione per il futuro, con grande visione prospettica”. Nel corso della vicenda di Eluana, morta proprio a La Quiete il 9 febbraio 2009 dopo 17 anni di stato vegetativo persistente, l’ex parlamentare friulano Renzulli svolse un ruolo significativo, sostenendo la famiglia Englaro nelle iniziative per il trasferimento della donna da Lecco a Udine. (Ansa)